«Offrite ambienti sani e protetti», questa la raccomandazione del Cardinale John Njue arcivescovo di Nairobi, all’apertura dell’Assemblea annuale di CaPEIA, l’Associazione delle istituzioni educative cattoliche, che si è svolta presso l’Università Cattolica dell’Africa orientale.

La Settimana Nazionale di CaPEIA aveva come tema: Alzare la Voce. Salvaguardare tutti i bambini, è una nostra responsabilità.

Le Paulines Publications Africa, insieme ad altri editori, hanno partecipato all’evento con una mostra della propria produzione.

Durante l’incontro le Paoline hanno presentato alcuni volumi di una collana nata in collaborazione con la chiesa locale e in sintonia con l’invito pastorale di Papa Francesco di aiutare e dare una risposta ai differenti tipi di abusi che avvengono nella società di oggi. I libri sono stati utilizzati e sperimentati nelle scuole cattoliche delle diocesi di Malindi e Kitale. Una esperienza nata dalla collaborazione tra differenti religioni: cattolica, anglicani, musulmani e religioni tradizionali. Tutti si sono dimostrati interlocutori preziosi per realizzare seminari, workshops, discussione e condivisione.

Dal 9 al 13 maggio, si è svolto a Torino il Salone Internazionale del Libro, con un programma fitto di incontri, appuntamenti riservati ad addetti ai lavori ed eventi dedicati a semplici appassionati. Una vetrina dal respiro globale per accendere i riflettori sul mondo dell’editoria e della cultura.

Il gioco del mondo, una delle opere più felici e influenti degli ultimi cinquant’anni, è il titolo e tema scelti per questa 32° edizione. E non è un caso che il manifesto abbia come protagonista un bambino: è alle nuove generazioni che si rivolge il mondo della cultura, che guarda al futuro per cambiare il mondo.

In questo senso, lo Stand Paoline (condiviso insieme al Gruppo Editoriale San Paolo), ha reso omaggio con la sua offerta editoriale innanzitutto a storie, luoghi, testimonianze che raccontano i “confini” e la volontà di superarli, declinando il tema del Salone secondo variegate chiavi di lettura: confini tra le religioni (ecumenismo e dialogo interreligioso), confini geografici che si varcano per disperazione (immigrazione), confini della legalità e dello sfruttamento (tratta), confini tra “cielo” e “terra” (teologia e spiritualità).

Le Paoline di Johannesburg hanno realizzato un incontro culturale per proporre una riflessione critica sull’uso di internet a partire dalle parole di Papa Francesco nel suo Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali di quest’anno: «Da quando internet è stato disponibile, la Chiesa ha sempre cercato di promuoverne l’uso a servizio dell’incontro tra le persone e della solidarietà tra tutti.».

Basandosi su questa affermazione il relatore, Jan Jans, professore di Etica e Scienze Digitali all’Università di Tilburg, Belgio, ha fatto il suo intervento considerando l’uso di internet nella Chiesa cattolica di oggi, la sua possibilità come mezzo di evangelizzazione. Molto interessanti gli interventi da parte dei partecipanti. Alla fine è scaturito da parte di tutti un interrogativo: Gesù in che modo userebbe internet? E noi come siamo invitati e sfidati a seguirlo su questa strada?

È questo il tema dell’incontro di presentazione della 14a edizione della Settimana della comunicazione, l’iniziativa promossa da Paoline e Paolini, che si è svolta a Roma, in via Alessandro Severo 58. Nella prima parte, il programma prevedeva la presentazione delle 5 vie del comunicare umano che caratterizzano ogni anno questa manifestazione; delle iniziative salienti sul territorio e di quelle del Festival della comunicazione, che quest’anno si svolge a Chioggia/Venezia dal 17 maggio al 2 giugno.

Nella seconda parte dell’evento è stata realizzata una tavola rotonda dove ogni relatore, rappresentante di una delle 5 vie, ha offerto una riflessione sul tema del Messaggio di papa Francesco: «”Siamo membra gli uni degli altri” (Ef 4,25) Dalle social network communities alla comunità umana».

Le Paoline hanno aperto un nuovo Centro apostolico nella città di Juazeiro do Norte, il terzo luogo del Brasile più visitato dai pellegrini.

La città di Juazeiro è nata e si è sviluppata sotto gli auspici di padre Cicero Romão Batista, uno straordinario apostolo del Nord, morto nel 1934. Ancora oggi l’importanza di questa località è legata alla fede del suo popolo dove tutto respira il “padrino”, come comunemente viene chiamato padre Cicero.

La sua immagine è ovunque: nelle abitazioni, nei centri commerciali, nelle strade, e da un’alta collina si eleva una statua benedicente alta più di 10 metri.

La vita cristiana della gente di Juazeiro do Norte e dei pellegrini è alimentata da una devozione semplice. Le Paoline desiderano collaborare alla formazione di agenti pastorali, catechisti, famiglie e di tutti quelli che si recano a Juazeiro, offrendo più conoscenza della fede, della Sacra Scrittura, della dottrina cristiana.

La nuova libreria diventa così un centro di luce, un luogo di incontro e di dialogo, come voleva il Beato Alberione, fondatore della Famiglia Paolina. Ma non solo. I nostri collaboratori promuoveranno una Libreria Paolina in uscita, se ne andranno nelle città vicine, visiteranno parrocchie, scuole, università, collegi, istituti scolastici, biblioteche. Organizzeranno incontri e corsi, parteciperanno a fiere e mostre. Tutto questo perché Gesù Maestro, Via, Verità e Vita possa essere meglio conosciuto e amato, e il popolo crescere nella fede dando significato e ragione alla propria vita.

Con l’obiettivo di dare gloria a Dio e pace alle persone, le Paoline della Corea hanno programmato vari concerti per presentare libri sul tema in solidarietà con coloro che lavorano per il benessere umano. Un progetto inserito nel programma di sostegno sponsorizzato dalla città di Seoul. I concerti per il libro si svolgeranno quattro volte durante l’anno sui seguenti temi: morire bene, felicità, dipendenza, terapia del sorriso.

Piccole conferenze tenute da celebrità, talk show di esperti, performance musicali e drammatizzazione delle problematiche.

Gli incontri sono realizzati con quattro obiettivi particolari: diffonde la cultura della pace e della bontà condividendo i contenuti paolini; migliorare la salute spirituale fornendo programmi culturali specialmente per coloro che soffrono di difficoltà psicologiche; condividere l’offerta culturale con gli emarginati, promuovere campagne speciali di libri per i poveri.

Radio Veritas Asia e Radio Veritas 846, la prima stazione radiofonica cattolica in Asia, ha celebrato il 50° anniversario dell’inizio delle trasmissioni.

Per ricordare l’evento è stata celebrata una Messa di ringraziamento presieduta dal Nunzio apostolico nelle Filippine monsignor Gabriele Giordano Caccia, con l’omelia del cardinale Luis Antonio Gokim Tagle, arcivescovo di Manila.

Molte le attività programmate per ricordare i tanti anni di servizio dell’emittente, tra queste l’assegnazione di un premio alle persone e alle istituzioni che hanno sostenuto l’impegno di Radio Veritas Asia e Radio Veritas 846.

Alle Figlie di San Paolo, da sempre preziose collaboratrici della radio, è stato conferito uno speciale riconoscimento «per il significativo contributo nell’Apostolato delle comunicazioni sociali di Radio Veritas Asia e Radio Veritas 846, attraverso la copertura On-air e Online».