III Domenica di Avvento 2025

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Gesù ci rivela il Padre nel suo essere Figlio
Mt 11,2-11

Che cosa siete andati
a vedere nel deserto?

La condizione di malattia era per gli Ebrei
sinonimo di maledizione,
di impossibilità di relazionarsi con Dio,
di indegnità.
La scelta di Gesù non è quella di fare “miracolini”,
qualche guarigione per diventare famoso,
ma è la rivelazione radicale che Dio non è solo ciò che credi,
perché è infinitamente di più di ciò che ti aspetti.
Gesù rivela tutto ciò che dobbiamo e possiamo sapere sul Padre,
e per fare questo agisce secondo un criterio nuovo,
quello della prossimità,
della cura,
della riconciliazione,
della relazione.

Questa domenica
ci ricorda che ogni giorno
abbiamo necessariamente bisogno
di una Parola di vita
per la nostra esistenza,
di una Parola di speranza
in mezzo alle nostre macerie.

© Monache benedettine del monastero di Sant’Anna a Bastia Umbra,
Schizzi di Vangelo, Paoline 2025


Una Bibbia copiata a mano: l’opera delle Figlie di San Paolo al Museo Biblico di Norimberga

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Nata nel 2003 a Francoforte durante l’Anno Biblico indetto dalle Chiese cattolica e protestante, l’iniziativa delle Figlie di San Paolo di far copiare a mano l’intera Bibbia è diventata oggi un’opera museale. Clienti della libreria, passanti, famiglie e scolaresche hanno contribuito negli anni alla trascrizione dei testi sacri.

Dopo la chiusura della comunità di Francoforte nel 2005, il progetto ha continuato il suo cammino fino al completamento dei dodici volumi – dieci dell’Antico Testamento e due del Nuovo – rilegati nel 2018. A causa della pandemia, la conclusione ufficiale è avvenuta solo recentemente.

Il 19 ottobre è stata celebrata una messa di ringraziamento alla presenza di collaboratori storici. L’opera è ora custodita nel Museo Biblico di Norimberga come simbolo di fede e partecipazione collettiva.

La tecnologia può essere distruttiva: la dignità umana deve restare una priorità

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Se lo sviluppo tecnologico ha portato, e continua a portare, “benefici significativi all’umanità, specialmente nei campi della medicina e della salute”, è tuttavia necessario che, per realizzare “un progresso autentico”, “la dignità umana e il bene comune continuino a essere solide priorità per tutti”.

Lo ha sottolineato Papa Leone XIV nel messaggio rivolto ai partecipanti al Congresso Internazionale organizzato dalla Pontificia Accademia per la Vita, dedicato al tema Intelligenza artificiale e medicina: la sfida della dignità umana, svoltosi a Roma dal 10 al 12 novembre.

Nel testo, il Pontefice richiama l’attenzione sul “potenziale distruttivo della tecnologia” e della “ricerca medica quando sono poste al servizio di ideologie antiumane”, invitando a considerare gli errori del passato come un monito per il futuro.

Papa Leone XIV mette in guardia dai rischi legati a un progresso tecnologico che “influenza profondamente il nostro modo di pensare, alterando la comprensione delle situazioni e la percezione di noi stessi e degli altri”. Gli strumenti di cui oggi disponiamo – osserva – sono ancora più potenti e, se utilizzati in modo improprio, possono avere effetti devastanti sulla vita di individui e popoli. Tuttavia, riconosce anche i risvolti positivi di una tecnologia posta davvero “al servizio della persona umana”.

II Domenica di Avvento 2025

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La Profezia è l’orizzonte sempre nuovo della vita cristiana 
Mt 3,1-12

Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!

Quante urla ascoltiamo quotidianamente!
Siamo circondati da urla
che non rispondono
alle nostre domande profonde.
Ogni tempo di attesa
necessita di qualcuno che orienti
la possibilità della novità che arriva;
ogni tempo di attesa
necessita di uomini e donne che sappiano leggere
i passi da compiere oggi
ogni tempo di attesa
necessita di una voce profetica
che ridoni speranza:
una possibilità in più verso una direzione,
un segnale stradale nel cammino di ciascuno.

La profezia del Battista ha il sapore della sobrietà, la forza dirompente della novità, l’essenzialità di un’acqua che battezza, che dalla morte riporta in vita, la speranza di un Regno vicino, prossimo, accanto a te.

© Monache benedettine del monastero di Sant’Anna a Bastia Umbra,
Schizzi di Vangelo, Paoline


ITALIA
BookCity Milano 2025

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Il potere delle idee / le idee del potere è il tema scelto per la quattordicesima edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura che si è svolta dal 10 al 16 novembre in diversi luoghi della città. L’evento, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dalla Fondazione BookCity Milano, ha proposto centinaia di incontri, soprattutto presentazioni di libri, affiancate da attività e iniziative pensate per valorizzare la cultura letteraria.

Il cartellone di quest’anno ha dato spazio a libri e autori che raccontano la resistenza alla repressione, le aspirazioni di popoli in cerca di libertà e il valore del pensiero indipendente. Tra i protagonisti anche le Paoline, presenti con vari appuntamenti, tra cui un ciclo di incontri organizzato con altri editori cattolici nella Sala Ricci della Fondazione San Fedele.

L’iniziativa, intitolata Artigiani di Idee – BookCity Spiritualità, è frutto della collaborazione tra la Diocesi di Milano e le case editrici Àncora, Ares, ITL Libri, Paoline, San Paolo Edizioni e Vita e Pensiero.

ITALIA
La città di Chieti dedica una statua al Beato Alberione

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È stato inaugurato il 24 novembre, a Chieti Scalo, uno slargo dedicato al Beato Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina. Alla cerimonia hanno partecipato monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, le autorità cittadine e alcuni rappresentanti della Famiglia Paolina, oltre a numerosi fedeli.

Lo spazio si trova nella piazza antistante la chiesa del Santissimo Crocifisso ed è stato arricchito da una statua in pietra bianca della Maiella, realizzata dallo scultore Armando Di Nunzio. L’opera raffigura il Beato con un libro in mano, simbolo della comunicazione e dell’evangelizzazione, mentre l’altra mano, modellata a forma di cuore e poggiata sul petto, richiama la dimensione dell’amore e del dono.

L’iniziativa, fortemente voluta dai Cooperatori Paolini d’Abruzzo, rappresenta il compimento di un sogno coltivato da tempo e un segno concreto di gratitudine verso una figura che ha saputo coniugare fede e modernità, intuendo l’importanza dei mezzi di comunicazione come strumento di annuncio.

Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ha sottolineato come questo spazio urbano possa diventare un luogo di incontro e di riflessione, capace di «ridare slancio a una spiritualità e a un sentimento di solidarietà e di sussidiarietà nella società e tra la gente».

I Domenica di Avvento 2025

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Educati alla vigilanza: costruisci la tua arca
Mt 24,37-44

Come furono i giorni di Noè,
così sarà la venuta del Figlio dell’uomo

Paradossalmente si inizia dalla fine,
da quello che avremmo lasciato per ultimo.
La vigilanza è il tratto distintivo del cristiano,
è il modo di stare nella storia per essere costruttori del Regno,
che è “vicino” alle tue scelte,
alle tue stanchezze,
alle tue domande,
a i tuoi sorrisi.

Non è l’atteggiamento dei sognatori,
ma dei consapevoli,
di coloro che sanno riconoscere i passi di Dio nel proprio cammino,
degli appassionati costruttori di un Regno
che inizia ogni volta che lo incarniamo nel nostro tempo.

Matteo chiama in causa l’arca di Noè
perché Noè ha salvato quella parte di mondo
che gli era stata donata e che solo lui poteva salvare.

Salva anche tu
quel pezzo di storia che ti è stato affidato,
perché solo tu puoi farlo.

© Monache benedettine del monastero di Sant’Anna a Bastia Umbra,
Schizzi di Vangelo, Paoline


ITALIA
Al via la decima edizione di #ioleggoperché

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Si è svolta dal 7 al 16 novembre 2025, l’iniziativa solidale dell’AIE (Associazione Italiana Editori) per rifornire le biblioteche scolastiche.

Giunta alla sua decima edizione, #ioleggoperché – la più grande iniziativa di promozione della lettura a livello nazionale – ha consentito alle biblioteche scolastiche di ricevere in dono milioni di copie di libri.

L’iniziativa di quest’anno ha coinvolte circa trentamila scuole (oltre quattro milioni di studenti) e più di quattromila librerie. Tra queste, quasi tutte le Librerie Paoline, che per dieci giorni hanno accolto coloro che volevano acquistare un libro per donarlo alle scuole di ogni ordine e grado “gemellate”.

#ioleggoperché è una proposta realizzata dall’Associazione Italiana Editori, con il sostegno del Ministero della Cultura (attraverso il Centro per il Libro e la Lettura) e la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

ITALIA
Esercizi spirituali della Famiglia Paolina

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Dal 9 al 16 novembre a Casa Betania, presso le Suore Pie Discepole del Divin Maestro a Roma, si è svolto un corso di esercizi spirituali dal tema: SULLA VIA. Da Gerusalemme a Damasco. Da persecutore ad apostolo, organizzato e guidato dal Centro di Spiritualità della Famiglia Paolina (CSFP). La proposta apre un ciclo triennale dedicato all’esperienza personale e apostolica di San Paolo. Vi hanno partecipato 22 membri delle Congregazioni paoline e una rappresentante delle Annunziatine.

Il CSFP ha adottato una nuova metodologia per il corso, proponendo ogni giorno quattro tempi di preghiera sulla Parola. Parte integrante del percorso sono state le istruzioni sulla base del Donec formetur del beato Giacomo Alberione e la possibilità dell’accompagnamento spirituale quotidiano. Dalla condivisione dei partecipanti è emerso che l’itinerario si è rivelato impegnativo, fruttuoso e favorevole al cammino personale ritmato dalla Parola di Dio. Il silenzio, inteso come dimensione dell’ascolto, e la possibilità di vivere gli esercizi spirituali come Famiglia Paolina, sono stati ulteriori aspetti della proposta riconosciuti come preziosi e fecondi.

Questa prima esperienza apre una serie di corsi di esercizi spirituali che saranno realizzati nel 2026 in diverse comunità paoline in Italia e nel mondo. Infatti, per desiderio dei Superiori generali, questa proposta è destinata all’intera Famiglia Paolina.

Papa Leone XIV: Il cinema sia luogo d’incontro e testimone di speranza

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Il cinema come spazio di dialogo, ricerca di senso e guardiano della dignità umana. È il messaggio che Papa Leone XIV ha rivolto al mondo del cinema durante l’udienza di sabato 15 novembre 2025 in Vaticano.

«Che il vostro cinema rimanga un luogo d’incontro, una casa per chi cerca senso, un linguaggio di pace. Che non perda mai la capacità di stupire e di mostrarci anche solo un frammento del mistero di Dio», ha dichiarato il Pontefice, invitando artisti e professionisti a custodire la forza spirituale e umana delle immagini.

Il Papa ha sottolineato il ruolo culturale e sociale del cinema, definendolo un’arte capace di «recuperare autenticità» e di «promuovere la dignità umana». «La nostra epoca ha bisogno di testimoni di speranza, di bellezza, di verità: voi, con il vostro lavoro, potete esserlo», ha aggiunto. Un appello particolare è stato rivolto ai registi e agli interpreti: «Non abbiate paura di confrontarvi con le ferite del mondo. Violenza, povertà, esilio, solitudine, dipendenze, guerre dimenticate: sono realtà che chiedono di essere viste e raccontate».

Il Pontefice ha concluso riconoscendo «la stima della Chiesa per chi lavora con la luce e il tempo, il volto e il paesaggio, la parola e il silenzio», riaffermando il valore del cinema come strumento di riflessione e testimonianza.