Inaugurata a Lima la nuova sede della Libreria Paoline. Situata in una moderna zona residenziale conosciuta con il nome di “San Isidro”, la libreria è molto ampia, piena di luce e arredata con gusto.
Con la sua proposta di oltre 7000 titoli, è un centro culturale significativo per quanti risiedono in questa popolosa zona, ubicata vicino al mare. “San Isidro”, per la presenza di università, banche e compagnie internazionali, è considerato infatti un punto strategico a livello commerciale, culturale ed economico.
La gestione della libreria è stata affidata a una équipe di laici ben preparati, che hanno conquistato la fiducia e la stima di tutti.
Nel 2010 le Figlie di San Paolo celebreranno i 50 anni di presenza in Perù. L’inaugurazione della libreria di Lima apre i festeggiamenti di questa importante tappa della presenza paolina in America Latina.
Italy Roma – Lo studio come un viaggio
Suor Triphonia Kim, delle Figlie di San Paolo della Corea del Sud, ha concluso il suo percorso formativo di Teologia (Baccalaureato) alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Chiediamo a lei di descrivere, attraverso una icona, l’elaborato finale realizzato alla fine dei cinque anni di studi: Lo Spirito Santo nella Teologia di Ireneo di Lione.
In che cosa identifichi questo tuo lavoro accademico?
Il viaggiare, sia nel mondo fuori di me sia in quello dentro di me, è una delle cose che io preferisco, perché posso incontrare un mondo nuovo e posso entrare profondamente in me stessa. Nel viaggio si trovano gioie, sorprese, scoperte, difficoltà, rischi, sfide, e così via. Tutto questo mi fa crescere e mi arricchisce.
Per me questo elaborato è stato come un viaggio. Mi sembra di avere viaggiato nel mondo dello Spirito Santo con Ireneo come accompagnatore.
Ma chi era Ireneo e perché è così importante nella storia della Chiesa?
Ireneo fu il primo teologo cristiano a tentare di elaborare una sintesi globale del cristianesimo. Nato a Smirne in Turchia, cresciuto in una famiglia già cristiana, ricevette una buona formazione, religiosa, filosofica e teologica. Il suo pensiero e le sue opere furono direttamente influenzati da Policarpo, che fu a suo tempo discepolo diretto di Giovanni Evangelista. Essi sono una testimonianza della tradizione apostolica, a quei tempi impegnata contro il proliferare di varie eresie, in particolare lo gnosticismo di cui Ireneo fu un forte oppositore.
Attraverso quale prospettiva hai guardato al lavoro pastorale di Ireneo?
Siccome Ireneo doveva confutare le eresie, la sua teologia è legata fortemente alle esigenze pastorali del suo tempo. Ho pensato quindi che sia più interessante trattare l’aspetto di Ireneo in parallelo con quello gnostico. Perciò gli ultimi tre capitoli, tranne il primo, si svolgono in maniera antitetica. Così ciascun capitolo di questi tre avrà due parti: una per la prospettiva gnostica e l’altra per quella di Ireneo, che mostra gli errori gnostici.
Cosa possiamo dedurre da questo tuo lavoro?
Da queste considerazioni possiamo dedurre l’importanza del ruolo della Chiesa, come opera dello Spirito. Pertanto Ireneo sottolineando la regula fidei, spiega come lo Spirito Santo è guida e garanzia della Chiesa che comunica la verità per la salvezza dell’umanità attraverso la Tradizione e la Scrittura. Qui possiamo costatare che la Chiesa non è mai separabile dallo Spirito. Inoltre rifletto sul significato di immagine e somiglianza di Dio in Ireneo, sul dinamismo esistenziale dell’uomo verso la comunione con Dio, e alla fine sulla sua partecipazione alla vita divina. Certamente Ireneo non trascura nemmeno il nostro impegno e la nostra responsabilità in questo cammino verso la perfezione.
A suor Triphonia, che ha intrapreso gli studi di Licenza in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana a Roma, i nostri auguri per questo nuovo viaggio nel mondo dello spirito e della conoscenza.
Paoline Online n.18 Novembre 2009
Italy Roma: Presentazione dell’enciclica “Caritas in Veritate” di Benedetto XVI
L’enciclica Caritas in Veritate di Benedetto XVI è stata presentata a Roma, presso la Libreria Paoline Multimedia in Via del Mascherino, il 25 novembre scorso.
Sono intervenuti: padre Francesco Occhetta, scrittore e redattore della rivista La Civiltà Cattolica, e il dott. Pier Luigi Celli, direttore generale dell’Università LUISS Guido Carli di Roma.
Pubblicata alla vigilia del G8 e basata sulle grandi questioni poste dalla globalizzazione dell’economia e dei suoi effetti sulla vita delle persone, l’Enciclica entra nei grandi problemi economici e sociali del XXI secolo ed è un forte richiamo etico alla giustizia e alla salvaguardia della vita e del pianeta.
Un invito a guardare lo sviluppo economico alla luce della “carità nella verità” e a improntare l’economia mondiale ai criteri etici: “non un’etica qualsiasi, bensì un’etica amica della persona” (Celli). In questo contesto, i credenti sono chiamati ad annunciare Cristo come “il primo e principale fattore di sviluppo” (Occhetta).
Italy Palermo
Sabato 28 novembre 2009, ricorre l’80° anniversario di presenza a Palermo, delle Figlie di San Paolo. Era il lontano 1929 quando due semplici suore, Innocenza Colombara e Maria Pia Conterno arrivarono in Sicilia.
Palermo è stata tra le prime città d’Italia dove le Figlie di San Paolo hanno iniziato il loro apostolato. “Gli inizi sono stati faticosi. Non era facile farsi accettare. Non si era abituati a vedere delle suore andare nelle case, nelle fabbriche, nelle scuole…parlare con la gente, offrire un foglietto o un libro…”.
La fede nelle parole e nel coraggio del Fondatore guiderà per cercare sempre nuove strade e nuove forme per annunciare il Vangelo.
Per celebrare questo anniversario, è stato organizzato a Palermo un convegno, il 26 e 27 novembre 2009, presso la Sala Beato don Giacomo Alberione della Libreria Paoline, e una santa Messa in Cattedrale, sabato 28 novembre, per ringraziare a nome di tutte le Figlie di San Paolo “il Signore, la terra di Sicilia, la città di Palermo, i suoi pastori, gli amici, i collaboratori, …”.
Italy 20 novembre
Si celebra in tutto il mondo il ventesimo anniversario dell’adozione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Approvata il 20 novembre 1989 dall’Assemblea Generale dell’ONU, è stata ratificata da 193 Stati, con la sola eccezione di Somalia e Stati Uniti. Gli strumenti di tutela del minore nel corso del XX secolo hanno subito un notevole incremento.
Come ha dichiarato Carol Bellamy, ex direttore esecutivo dell’UNICEF: “Un secolo che si era aperto con i bambini che non avevano praticamente alcun diritto si è concluso con i bambini che possiedono il più potente strumento legale, che non solo riconosce ma protegge i loro diritti umani”.
La Convenzione rappresenta il più importante strumento giuridico a disposizione di tutti coloro che si battono per un mondo in cui ogni bambino e ogni bambina abbiano le medesime opportunità di diventare protagonisti del proprio futuro. Se è vero che tutti i bambini sono titolari degli stessi diritti, è anche vero che per molti la loro negazione è la vera regola di vita.
Thailand Per la prima volta in Asia il “SIGNIS World Congress”
I media per una cultura della pace. Diritti dell’infanzia, promessa dell’avvenire è il titolo del congresso internazionale organizzato dall’Associazione cattolica mondiale per la comunicazione (SIGNIS), a Chiang Mai, in Thailandia, dal 17 al 21 ottobre, che ha riunito esperti e professionisti della comunicazione da tutto il mondo.
Una buona rappresentanza delle Figlie di San Paolo provenienti dalle Filippine, Corea, Stati Uniti, era presente al Convegno che ha visto la partecipazione di 568 esperti della comunicazione da 69 paesi del mondo.
Nel messaggio inviato dal Papa per l’apertura del Congresso, si sottolinea l’importanza del ruolo che i media professionali cattolici devono svolgere nell’aiutare a preparare le future generazioni, a costruire la pace e l’armonia, e assicurare un futuro migliore per i giovani di oggi.
Il presidente di SIGNIS, Augustine Loorthusamy, ha osservato inoltre che “come cattolici professionisti dei media, abbiamo la responsabilità di assicurare che i diritti dei bambini siano rispettati e le loro voci ascoltate, facendo lo sforzo di imparare a guardare il mondo con i loro occhi”.
Portugal La Madonna Pellegrina nell’isola di Madeira
Il 12 ottobre la Madonna pellegrina di Fatima é arrivata a Funchal, capoluogo dell’isola. All’aeroporto, come nella piazza principale, migliaia di persone sono accorse sul posto per ricevere e rendere omaggio a Maria.
Il giorno dopo, alla presenza di Mons. Carrilho, vescovo della diocesi, e del sindaco della città, è stata inaugurata la mostra fotografica itinerante composta da 25 pannelli realizzati con fotografie storiche della prima visita della Madonna pellegrina a Funchal. Tutte le foto sono accompagnate da una spiegazione della scrittrice maderense Graça Alves.
Per favorire la devozione alla Madonna in un cammino di fede sempre più responsabile, le Figlie di San Paolo hanno allestito una mostra dei prodotti Paulinas e partecipato all’organizzazione del pellegrinaggio stesso.
Italy Via il crocifisso dalle scuole
La Corte europea, accogliendo la richiesta di un’italiana di origine finlandese, definisce la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche italiane «una violazione alla libertà dei genitori di educare i figli secondo le loro convinzioni». È il primo caso che arriva alla Corte europea.
Il Vaticano ha manifesto «stupore e rammarico» per una decisione definita «miope e sbagliata». Il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, infatti, si è così espresso in una intervista alla Radio Vaticana e al Tg1. «Il Crocifisso è stato sempre un segno di offerta di amore di Dio e di unione e accoglienza per tutta l’umanità. Dispiace che venga considerato come un segno di divisione, di esclusione o di limitazione della libertà. Non è questo, e non lo è nel sentire comune della nostra gente. In particolare, è grave voler emarginare dal mondo educativo un segno fondamentale dell’importanza dei valori religiosi nella storia e nella cultura italiana.
La religione dà un contributo prezioso per la formazione e la crescita morale delle persone, ed è una componente essenziale della nostra civiltà. E’ sbagliato e miope volerla escludere dalla realtà educativa. Stupisce poi che una Corte europea intervenga pesantemente in una materia molto profondamente legata alla identità storica, culturale, spirituale del popolo italiano. Non è per questa via che si viene attratti ad amare e condividere di più l’idea europea, che come cattolici italiani abbiamo fortemente sostenuto fin dalle sue origini. Sembra che si voglia disconoscere il ruolo del cristianesimo nella formazione dell’identità europea, che invece è stato e rimane essenziale».
Korea Workshop per i collaboratori Paoline
Dal 13 al 14 ottobre, per i collaboratori che lavorano nel Centro Alberione di Seoul, si è realizzato un Seminario di formazione a cui hanno partecipato 25 laici, le Figlie di San Paolo incaricate del personale dipendente e le suore del settore diffusione. La finalità dell’incontro mirava a rafforzare l’autostima, l’identità e l’impegno del collaboratore Paoline.
Il gruppo ha inoltre visitato il Digital Media City in Sangamdong, Seoul, dove ogni persona ha potuto fare esperienza della città digitale del futuro. È stato questo un momento molto importante per scoprire le nuove possibilità che il mondo digitale apre all’apostolato delle Paoline.
