Informazione 1
sr. Vanda Salvador – sr. M. Letizia Panzetti
Korea Premio speciale comunicazione cattolica
L’opera in 40 volumi (disponibili già i primi 14), viene editata dalle Paoline.
Il premio, considerato dai giornalisti una importante onorificenza, è stato consegnato dalla conferenza episcopale coreana, che da sempre sostiene e incoraggiare i comunicatori di tutte le religioni, affinché siano riconosciuti quei valori universalmente condivisi come la giustizia, la pace e l’amore.
Brazil La fondatrice della Pastorale dell’Infanzia del Brasile muore nella tragedia di Haiti
La dottoressa Zilda era arrivata nellisola una settimana fa per svolgere degli incontri sul tema della denutrizione. Al momento della tragedia si trovava in una chiesa con altre 150 persone. Il tetto è crollato sopra di lei.
Zilda Arns era un medico pediatra. Turbata dalle tante malattie infantili che potevano essere debellate con una semplice assistenza medica e una elementare istruzione, ha fondato in sinergia con la CNBB (Conferenza dei Vescovi del Brasile) la Pastorale dellInfanzia (Pastoral da criança). La finalità è quella di insegnare alle mamme delle zone più povere limportanza della giusta alimentazione e delligiene basilare. Ogni mamma viene successivamente coinvolta nella formazione di altre donne. Il programma molto semplice è considerato particolarmente efficace.
La promozione della pastorale dellinfanzia ha fatto della dottoressa Arns una delle figure più conosciute del Brasile. Per il suo riconosciuto impegno umanitario, per ben tre volte fu candidata al premio Nobel per la pace. Zilda Arns, era sorella di mons. Paulo Evaristo Arns, cardinale emerito di São Paulo.
È morta come avrebbe desiderato – commenta Mons. Arns – combattendo per la causa a cui ha dedicato tutta la sua vita.
Macau Nello spirito di Betlemme
Ricordando la pochezza della stalla e la povertà di Gesù, si è programmato il nuovo anno nello spirito di Betlemme. Limpegno a vivere il Natale tutti i giorni nel servizio libero e generoso, facendo spazio al Signore e aprendo il cuore ai bisogni dei fratelli. Amare è donare.
Malaysia Nuovo attacco anticristiano. I vescovi: disinnescare l’integralismo
Londata di atti vandalici, partita venerdì scorso, sarebbe originata dalla diatriba sulla parola Allah, dopo che lAlta Corte della Malaysia il 31 dicembre scorso ne ha autorizzato luso sul settimanale cattolico The Herald. La Chiesa malaysiana affermano i vescovi della Conferenza episcopale di Malaysia, Singapore e Brunei, che hanno aperto oggi a Johor, nella penisola di Malacca (Malaysia meridionale), i lavori della loro assemblea – è preoccupata e non si aspettava che, alla questione delluso del termine Allah, seguisse una reazione di tal genere, con attacchi contro chiese ed edifici cristiani.
Urge lavorare per il dialogo e larmonia sociale, disinnescando la conflittualità che gruppi fondamentalisti vogliono accendere nella nazione. Come comunicato allagenzia Fides, i vescovi hanno sottolineato che sono in corso, e si susseguiranno nei prossimi giorni, incontri con le autorità civili e colloqui con i leader musulmani. Occorre infatti agire in sintonia e cercare la necessaria collaborazione del governo e delle alte autorità religiose per ristabilire un clima pacifico alla società malaysiana.
Anche perché questi episodi stanno sporcando la fama dellislam malaysiano, noto per la sua moderazione e per la convivenza pacifica con le altre religioni. Tanto che gruppi di musulmani moderati hanno organizzato turni di sorveglianza presso le chiese per evitare il ripetersi di episodi di violenza.
Malaysia Nouvelle attaque antichrétienne. Les évêques: désamorcer l’intégralisme
Singapour et Brunei, qui ont ouvert aujourd?hui à Johor, dans la péninsule de Malacca (Malaysia méridionale), les travaux de leur assemblée – ?est préoccupée et ne s?attendait pas que, à la question de l?utilisation du terme Allah, puisse suivre une réaction de ce genre, avec des attaques contre églises et édifices chrétiens.
Messaggio dei Governi generali della Famiglia Paolina 2010
Carissime sorelle e fratelli,
anche questanno abbiamo avuto il dono di riunirci ad Ariccia per lannuale appuntamento dei Governi generali della Famiglia Paolina. Un appuntamento che ha prolungato nel tempo la ricchezza dellAnno Paolino ed è stato vissuto nel rendimento di grazie per la preziosa eredità consegnata a tutti noi dal Fondatore: Essere San Paolo oggi vivente. Paolo è davvero un apostolo inesauribile, un apostolo mistico secondo lottica con cui, in queste giornate, abbiamo focalizzato la sua affascinante personalità.
Lincontro ci ha dato non solo la possibilità di studiare e riflettere insieme ma anche valutare, programmare e trascorrere una giornata-pellegrinaggio davvero gioiosa e piovosa, che abbiamo voluto vivere in fraternità anche per salutare i nostri fratelli paolini che si preparano a celebrare il 9° Capitolo generale e concludere il loro mandato. E quale meta più adatta di Pozzuoli, la cittadina portuale vicina a Napoli dove lApostolo Paolo ha sostato per una settimana nel suo viaggio avventuroso verso Roma? Abbiamo voluto ripercorrere fisicamente alcuni tratti della via Appia, vitale arteria della Roma imperiale, che Paolo ha risalito in catene apparentemente sconfitto ma con nuovi progetti di evangelizzazione in cuore.
Ma ecco, ordinatamente, il frutto delle nostre giornate dincontro.
Paolo, mistico apostolo
In continuità con il tema approfondito lo scorso anno, il biblista don Antonio Pitta ci ha offerto alcune provocazioni per leggere la variegata personalità di Paolo e cogliere i tratti della sua esperienza mistica, segnata da una relazione personale con Cristo (cfr. Gal 2,19,20; Fil 1), caratterizzata non dalleccezionalità ma dalla normalità e quotidianità, nellambiente di vita comunitario ed ecclesiale.
Come il nostro Padre San Paolo, ci siamo sentiti interpellati a vivere quel dinamismo progressivo di conformazione che conduce a essere in Cristo e a divenire realmente apostoli. Non cè un prima e un dopo: quanto più lesperienza di Cristo è profonda, tanto più spinge alla missione. Rivelazione e comunicazione, mistica e apostolato sono le dimensioni inseparabili di ununica esperienza.
Don Alberione, interprete di Paolo mistico apostolo
Sr. Micaela Monetti pddm, in unarticolata relazione, ha focalizzato le caratteristiche della mistica paolina come emergono dalla vita e da alcuni scritti di don Alberione: Donec Formetur Christus in vobis (1933), Abundantes Divitiae gratiae suae (1954), e Ut perfectus sit homo Dei (1960).
E stato davvero interessante scoprire come il Fondatore inviti a leggere San Paolo nella sua unità esistenziale di mistico apostolo, e quanto il vissuto alberioniano possa essere letto a partire da alcune caratteristiche fondamentali della mistica paolina: il primato della grazia, la storia come luogo della rivelazione, la dimensione trinitaria ed ecclesiale dellesperienza cristiana, la comunione con il Signore, la consapevolezza dellelezione, il vivere in Cristo, la fede e la dimensione escatologica, la sofferenza apostolica. Si può leggere una profonda sintonia con San Paolo perfino nellesperienza straordinaria della nuda fede che il Primo Maestro vive in occasione della grave malattia del lontano 1923.
Per tutti noi è viva la consegna di Paolo e di Don Alberione a vivere e dare Gesù Cristo Via Verità e Vita al mondo. Vivere di Gesù Cristo perché Egli solo vive, pensa, opera, ama, vuole, prega, soffre, muore e risuscita in noi (cfr. DF 64).
Informazione dalle varie Congregazioni
Secondo uno stile ormai collaudato, le varie Congregazioni si sono reciprocamente informate su alcune iniziative ancora in corso o previste per limmediato futuro. Tra tutte, desideriamo affidare alla preghiera dellintera Famiglia Paolina il prossimo Capitolo generale della Società San Paolo, che inizierà nella casa Divin Maestro di Ariccia il 25 aprile prossimo e avrà come tema: Ravviva il dono che hai ricevuto. La fedeltà creativa a centanni del carisma paolino.
Centenario di fondazione della FP
Ci proiettiamo ormai verso il grande evento che segnerà il centenario di fondazione della Famiglia Paolina (20 agosto 2014). Sarà una bellissima occasione per fare memoria delle abbondanti ricchezze che il Signore ha riversato nella nostra storia e condividerle nella Chiesa. Il centenario, come è stata la Beatificazione del Fondatore, è un evento unico per conoscere e far conoscere don Alberione e il carisma paolino, per coinvolgere laici, comunicatori, giovani nel dono di grazia che quasi centanni fa ha posto le sue radici in un piccolo paese delle Langhe ed è diventato un albero esteso nei cinque continenti.
Abbiamo programmato un triennio di preparazione che ufficialmente inizierà il 20 agosto 2011 e si concluderà il 20 agosto 2014.
Corso di formazione sul carisma della Famiglia Paolina
Il Corso, giunto al suo tredicesimo anno di vita, è un frutto ormai maturo degli Incontri dei Governi generali. Ha già accolto e formato 329 sorelle e fratelli (tra cui un Gabrielino), provenienti da 35 nazioni e appartenenti alle diverse Istituzioni paoline. In questi anni si è progressivamente qualificato a livello contenutistico e organizzativo e ha favorito la crescita del senso di Famiglia nel mondo paolino.
Ai membri della Direzione generale ed esecutiva, si sono presentate osservazioni e suggerimenti perché tale iniziativa risponda sempre meglio agli obiettivi prefissati e alla realtà degli studenti.
Partiamo da questa casa con il cuore più paolino, più desiderosi di fare qualcosa per limmenso popolo che in ogni parte del mondo è affidato alla nostra premura di apostole e apostoli del Vangelo.
San Paolo ci doni di camminare nel suo spirito (cfr. AD 93), ci aiuti a focalizzare sempre meglio la nostra identità, arricchisca ogni nostro gesto, ogni fatica, ogni iniziativa di una grande fecondità apostolica.
Con affetto, in Cristo Maestro Pastore.
i partecipanti e le partecipanti
al XXVIII Incontro dei governi generali della famiglia paolina
Russian Federation Conoscere i giovani a Mosca…!
Cote d'Ivoire (Ivory Coast) Il dono della vita sacerdotale
Durante tutto il mese di dicembre lautore è stato invitato in diverse parrocchie e gruppi per presentare la sua opera, unoccasione preziosa per far onoscere da vicino la vocazione sacerdotale.
Nelle foto vediamo Don Paulin che scrive una dedica sul libro alla presenza di Mons. Laurent Akran Mandjo, vescovo della diocesi di Yopougon.
