Verso l’11° Capitolo generale: Lettera della Superiora generale

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Roma, 28 febbraio 2018

Alle superiore di circoscrizione
e delle case dipendenti
A tutte le sorelle 

Carissime sorelle,

vi raggiungo, nel clima “favorevole” della preparazione alla Pasqua e a due settimane dal giorno in cui celebriamo il 65° anniversario dell’approvazione pontificia delle Costituzioni delle Figlie di San Paolo (15 marzo 1953), «guida alla santità e aiuto specifico per vivere la nostra alleanza con Dio» (Cost. 189).

La storia della nostra congregazione è storia di alleanza. Il Signore, che si è impegnato con noi, è fedele; la sua chiamata e la sua grazia sono irrevocabili (cfr. Rm 11,29). Anche in mezzo alle più grandi difficoltà, la mano di Dio è stata e continua a essere sopra di noi.

È in questa consolante consapevolezza che desidero comunicarvi il tema dell’11° Capitolo generale e darvi alcune indicazioni concrete circa la modalità di preparazione.

 

Tema dell’11° Capitolo generale

Nello scambio avuto a livello di governo generale, facendo tesoro del cammino fatto dalla congregazione in questi anni, dei contributi delle superiore presenti all’Intercapitolo del 2016, degli orientamenti ecclesiali – in modo particolare quelli contenuti nella Evangelii gaudium –, dopo prolungato discernimento e attenta riflessione siamo giunte alla formulazione del tema dell’11° Capitolo generale:

«Àlzati e mettiti in cammino» (Dt 10,11)
confidando nella Promessa

Nate per la Parola, per annunciare e indicare a tutti «la via luminosa della vita», che è il Vangelo di Cristo Gesù, abbiamo nel nostro DNA una forte audacia missionaria.

Ma che cosa vuol fare Dio con noi, oggi? Dove intende condurci lo Spirito, il vero “protagonista” della missione? Come esprimere la profezia paolina in risposta agli appelli che il Signore ci rivolge in questa ora della storia del mondo? Come rimetterci in cammino confidando in quella Promessa di fedeltà, di grazia, di fecondità ricevuta nel «sogno» da don Alberione e che ancora oggi alimenta il nostro sogno di realizzare qualcosa di nuovo?

Il «Non temete. Io sono con voi» è rivolto dal Maestro a noi, in questo preciso momento storico, e ci rimette in cammino, invitandoci a guardare la nostra piccolezza e povertà come risorsa e condizione favorevole per collaborare alla missione dello Spirito attraverso il nostro specifico dono.

 

Itinerario di preparazione

Le sorelle della Commissione Precapitolare si sono incontrate dal 1° al 25 febbraio e hanno iniziato a lavorare accompagnate a distanza dal facilitatore, p. José Cristo Rey García Paredes, claretiano.

Dal loro impegno è scaturito il documento In preparazione all’11° Capitolo generale (Sussidio 11°CG/01) che riceverete tra qualche giorno e che favorirà la conoscenza e un primo approfondimento del tema.

Tale sussidio contiene la proposta per il coinvolgimento di tutte nel preparare questo importante evento di congregazione. In un incontro di condivisione comunitaria ogni sorella, dopo attenta riflessione personale sui punti indicati, potrà offrire elementi preziosi per l’elaborazione della Bozza dello Strumento di lavoro, che sarà oggetto dello studio e dell’impegno operativo di quante parteciperanno ai Capitoli provinciali e agli Incontri di delegazione e delle case dipendenti. Nella primavera del 2019, verrà poi redatto lo Strumento di lavoro definitivo, cioè il documento base dell’11° Capitolo generale.

Il buon esito del Capitolo è, dunque, affidato a ciascuna di noi, al desiderio di contribuire al rinnovamento della congregazione, condividendo in semplicità e gioia le luci che lo Spirito ci fa percepire.

 

Tempo dello Spirito

Siamo collaboratrici dello Spirito. Animate da questa certezza, desideriamo che tutto il processo capitolare – fin dagli esordi – si svolga in clima di discernimento spirituale, per vedere il «Dito di Dio» in azione nel mondo di oggi e scoprire cosa vuol fare il Signore con noi.

Per questo, abbondante si leverà da tutta la congregazione la preghiera al Protagonista della missione. Nel Sussidio 11°CG/01, oltre alla Traccia di Celebrazione della Parola per iniziare comunitariamente la preparazione all’11° Capitolo generale, viene proposta una Novena di Pentecoste, che ci vedrà unite a invocare «l’avvento del vento e del fuoco dello Spirito Creatore».

Affidiamoci fin d’ora alla potente intercessione dello Spirito, attraverso le parole della preghiera che ci accompagnerà nell’itinerario di preparazione:

Spirito Vivificatore,
custode della vita divina in noi,

illumina il nostro cammino
verso l’11° Capitolo generale.
Ravviva la speranza, allontana ogni timore,
disponi i cuori alla fiducia piena nel Dio fedele. Amen.

Con grande affetto e riconoscenza,

sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale


STATI UNITI
My Sisters

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My Sisters www.22s.com/0237ov è uno spazio spirituale che le Figlie di San Paolo degli Stati Uniti hanno creato nella rete. Un chiostro virtuale in cui è possibile porre domande, approfondire la fede e coltivare la propria identità di creatura amata da Dio. Un confronto da intraprendere in qualsiasi momento del proprio rapporto con il Signore. Durante il cammino, accessibile a tutti, si può trovare una biblioteca di risorse multimediali, preghiere di livestream e opportunità di ritiro, compagnia e guida spirituale. Tutto nasce dalla ricchezza della spiritualità paolina e dall’esperienza di Dio vissuta a livello personale e comunitaria.

PAKISTAN
Anno Eucaristico

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Per il Pakistan il 2018 è l’Anno Eucaristico. Tutte le diocesi sono impegnate in una profonda catechesi domenicale sull’Eucarestia e nella promozione dell’adorazione eucaristica.

Le Figlie di San Paolo, per contribuire al successo spirituale di questo anno, così vicino alla spiritualità paolina, hanno preparato un libro in urdu, adattando e completando, secondo la cultura locale, il Piccolo Catechismo dell’Eucarestia. La prima parte del testo contiene una chiara catechesi sull’Eucarestia accessibile a tutti, la seconda parte i miracoli eucaristici, la terza parte presenta i santi che hanno avuto particolare devozione all’Eucarestia, tra cui il Beato Giacomo Alberione. Il libro, che porta la prefazione dell’Arcivescovo di Lahore, è stato lanciato nella Cattedrale di Lahore, Karachi, Rawalpindi e Multan.

Inoltre è stato preparato un depliant sull’adorazione eucaristica, seguendo lo spirito dell’Ora di Adorazione paolina, da offrire gratuitamente alle parrocchie e ai fedeli, come nostro contributo all’Anno Eucaristico in Pakistan.

Terza domenica di Quaresima 2018

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Grammatica della Quaresima

Parola

 A partire dalla vita…   

C’è una relazione molto stretta tra il nostro modo di comunicare e il nostro modo di amare: alcuni scelgono il silenzio, alcuni usano toni violenti, altri scelgono le parole con cura.

Se prestiamo attenzione al nostro modo di comunicare nelle relazioni più significative della nostra vita, ci renderemo conto del modo in cui stiamo amando in quella relazione.

Le parole possono essere ponti che lanciamo per avvicinarci agli altri o possono essere muri che solleviamo per creare distanza. Quando parliamo comunichiamo sempre qualcosa di noi stessi, ci consegniamo agli altri, ci riveliamo o ci nascondiamo.

 

 Ascoltando la Parola…                                

Dio ha scelto di comunicarsi attraverso parole umane. Dio crea attraverso le parole: Dio disse… Nel libro dell’Esodo, egli dona a Israele le dieci parole che possono guidare la vita e la storia di ogni uomo.

La parola arriva poi a prendere carne nel Figlio di Dio: Gesù non è solo colui che ha parole di vita eterna, ma egli è la Parola pronunciata da Dio una volta per sempre.

Se Dio parla, l’uomo è chiamato a restare sempre in ascolto. Non a caso la Parola si incarna in Maria, colei che non ha mai smesso di ascoltare la parola di Dio.

 

 Dove possiamo trovare nella Bibbia il termine parola?   

  • Prv. 23,19:

Ascolta, figlio mio, e sii saggio
e indirizza il cuore per la via retta.

  • Mt 7,26:

Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.

 

 Domande per meditare   

  • • In genere, come usi le parole?
  • • Quanto spazio dedichi all’ascolto della Parola di Dio?
Gaetano Piccolo SJ.

 


SUD AFRICA
San Valentino e Quaresima: Invito ad un amore radicale

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Per l’inizio della Quaresima che quest’anno ha coinciso con la giornata di San Valentino, le Figlie di San Paolo di Johannesburg hanno organizzato un incontro dal titolo: La Quaresima inizia nel giorno di San Valentino: chiamata ad un amore radicale in preoccupanti situazioni di odio.

L’incontro è stato guidato da Nontando Hedebe, teologa sudafricana, che con molta competenza ha presentato la Quaresima come una chiamata ad un amore radicale. Partendo dalla preoccupante situazione attuale, come cristiani dobbiamo chiederci: Dove siamo noi in questa piramide di odio e violenze? Come reagiamo a questa spirale di discriminazione e corruzione? Normalizziamo questo sistema e andiamo oltre per ricuperare il vero amore?

In un contesto di penitenza e mortificazione, l’amore radicale che si specchia in quello di Gesù, rappresenta il vero cammino di amore, passione e morte.

Intercapitolo della Società San Paolo

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Si è svolto dal 15 al 25 febbraio 2018, ad Aparecida (Brasile), l’Intercapitolo della Società San Paolo che ha visto riuniti insieme al Superiore generale don Valdir José de Castro e al governo generale, i superiori maggiori delle 18 circoscrizioni della Società San Paolo o – per alcuni casi particolari – dei loro rappresentanti. Posto sotto la protezione speciale della Vergine di Aparecida, “Regina e Patrona del Brasile”, l’evento, che si colloca esattamente a metà del mandato del presente Governo generale, ha avuto il compito di valutare il cammino fatto dalla Congregazione dal X Capitolo generale (febbraio 2015) ad oggi e di rilanciarla verso il futuro.

Nel suo il discorso di apertura don Valdir José De Castro, Superiore generale, così si è espresso: «Quest’incontro, così com’è stato organizzato – con i suoi momenti di preghiera, celebrazione, riflessione, condivisione, valutazione e proiezione – vuole essere un tempo forte di dialogo e di comunione, dove possiamo sentire la nostra corresponsabilità nel portare avanti il servizio di animazione della nostra Congregazione, considerando che il primo valore di un’istituzione sono i suoi membri, cioè le persone: i Paolini, senza dimenticare i laici nostri collaboratori. L’Intercapitolo sia un incontro che ci orienti a guardare con premura ai nostri confratelli e a sentire le diverse realtà della nostra Congregazione, con le sue luci e con le sue ombre, situandola nel mondo in cui viviamo, con le sue tantissime sfide, specialmente per la vita della Chiesa e per la vita consacrata paolina».

Sulla pagina del sito web istituzionale www.paulus.net si possono trovare gli interventi principali e alcune fotografie dei momenti più significativi dell’Intercapitolo.

È nato l’Osservatorio sul rispetto della libertà religiosa nel mondo

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L’Osservatorio, oltre che avviare processi di studio e analisi, monitorerà le condizioni delle minoranze religiose nel mondo per rafforzarne la tutela e formulerà proposte di sensibilizzazione. A presiederlo sarà Salvatore Martinez, presidente della fondazione vaticana “Centro internazionale Famiglia di Nazareth”.

«Gli atti barbarici di cui siamo vittime nel Medio Oriente – commenta monsignor Paul Gallagher, segretario per i rapporti con gli stati della Santa Sede – precedono l’Isis. I cristiani e le altre minoranze si sentivano già cittadini di serie B». La missione ora dev’essere quella di «difendere i diritti umani di tutti, indipendentemente dalla fede e provenienza». Per secoli i cristiani hanno convissuto fianco a fianco con altre fedi nelle regioni mediorientali. Il pluralismo religioso, in quelle aree, «non è qualcosa da importare o imporre, ma è una realtà da riconoscere». In Iraq, ad esempio, il problema non sarà tanto «ricostruire gli edifici, quanto ricreare le condizioni sociali, economiche e politiche per mettere di nuovo le fondamenta per una coesistenza pacifica». La presenza cristiana è «essenziale per il Medio Oriente, mosaico di diverse persone e religioni. Perché senza i cristiani e le altre fedi se ne perde l’identità».

REPUBBLICA CECA
Siamo coraggiosi (?)

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Il 6 febbraio ha avuto luogo il terzo incontro, organizzato dai giovani religiosi delle diverse congregazioni della diocesi di Praga, per far conoscere ai loro coetanei la vita religiosa. Questa volta il tema dell´incontro era: Siamo coraggiosi (?). Il tema degli incontri precedenti sono stati: Siamo normali (?) e Siamo Divini (?).

Alla preparazione dell’evento hanno partecipato dodici giovani religiosi, collaborando secondo il loro carisma e possibilità. Sr Andrea, delle Figlie di San Paolo, è stata fin dall´inizio la coordinatrice del team di lavoro e anche la moderatrice dell´incontro stesso. Erano presenti più di 25 congregazioni religiose e movimenti cattolici.

Questi momenti sono nati dal desiderio dei giovani religiosi di presentare la loro vita. Non si tratta di una modalità per “pescare” vocazioni ma un modo per far conoscere l´essenza stessa della vita religiosa e dare la possibilità ai giovani di relazionarsi con i diversi carismi. L´incontro è iniziato con la celebrazione eucaristica, a cui ha fatto seguito una breve conferenza sul discernimento vocazionale e un momento di incontro informale fra giovani e religiosi intorno a un abbondante rinfresco preparato dalle diverse congregazione. Sono seguite le testimonianze dei religiosi e un dialogo aperto con i circa cinquanta giovani presenti.

Molto apprezzate le testimonianze sincere e coraggiose dei religiosi e la possibilità di contattare diverse suore o frati per un cammino di discernimento vocazionale.

Tutto è disponibile sul canale di youtube Řeholníci Spolu e sulla pagina Facebook dell´evento.