Pasqua 2018

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A tutte le sorelle. 

Carissime sorelle,

È Pasqua! Ci sentiamo nuovamente invitate nel giardino dove il Signore è stato sepolto. Come Maria di Magdala ascoltiamo la sua voce che ci chiama, lo vediamo, lo tocchiamo, vorremmo trattenerlo mentre gli diciamo, con immenso amore, «Rabbunì… Maestro mio».

Lasciamoci affascinare dal Volto del Maestro davanti al quale la Maddalena, all’alba della risurrezione, si è prostrata in adorazione ed è stata inviata ai fratelli, diventando la superapostola, l’apostola degli apostoli, figura della Chiesa che, attraverso l’annuncio, comunica l’esperienza profonda dell’incontro con il Risorto: «Ho visto il Signore».

Maria, dopo l’annuncio dell’angelo, si mette in viaggio “in fretta” per raggiungere la casa di Elisabetta. La Maddalena, dopo aver fatto esperienza del Cristo risorto, si reca dai discepoli “in fretta” per raccontare quello che i suoi occhi hanno contemplato e le sue mani hanno toccato.

Maria è la prima evangelizzatrice. Maria di Magdala la prima testimone del Risorto.

Maria, piena di Spirito Santo, canta il Magnificat. Maria di Magdala, che finalmente ha ritrovato l’Amato del suo cuore (cfr. Ct 3,3), piena di gioia corre ad annunciarlo.

Mentre accogliamo l’invito del prossimo Capitolo generale, ad alzarci, a metterci in cammino confidando nella Promessa… la figura di Maria Maddalena apre il nostro cuore a una ricerca sempre più ardente del Signore Gesù, a un annuncio gioioso colmo d’amore e di tenerezza, a una professione di fede che diventa abbandono di tutta la vita in Colui che è “il Fedele”.

Auguri carissimi a tutte, alle giovani in formazione, a ogni collaboratore e Cooperatore. Le nostre persone, le comunità, i centri apostolici, diventino sempre di più “luoghi” attraverso i quali si comunica la bellezza del Risorto, la forza e l’energia della comunione, l’incanto e la freschezza di un incontro che trasforma l’esistenza.

Con gratitudine e grande affetto.

  1. Anna Maria Parenzan
    superiora generale

SUD AFRICA
Vino Nuovo in Otri Nuovi: La vita consacrata e le sue sfide

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In occasione dell’uscita del documento della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, Per vino nuovo in otri nuovi. Dal concilio Vaticano II: La vita consacrata e le sfide ancora aperte, le Paoline di Johannesburg hanno organizzato un incontro guidato da sr Judith Coyle, incaricata della facoltà di teologia dell’Università Cattolica di Sant’Agostino. La relatrice ha presentato il documento dando una competente lettura di ciò che gli istituti religiosi hanno realizzato dal Vaticano II ad oggi nei vari ambiti della vita: la formazione, la comunità come luogo di formazione, la cultura della formazione continua, la valutazione dell’esperienza di vita comunitaria, le relazioni umane, il servizio dell’autorità come esercizio di discernimento, la povertà come genuina comunione di beni.

Per la vita religiosa ora è tempo di raccogliere i frutti del costante impegno di mettere il vino nuovo in otri nuovi.

INDIA
Con Maria sulla via del Calvario

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Durante la Quaresima le Figlia di San Paolo di Mumbai hanno sceneggiato, registrato e messo in scena la Via Crucis con il tema Con Maria sulla via del Calvario. La rappresentazione è stata realizzata in cinque parrocchie dell’arcidiocesi di Bombay. I parrocchiani e i sacerdoti hanno partecipato con grande commozione al momento orante delle stazioni della Via Crucis. Molto apprezzate la presentazione multimediale, la comunicazione della Parola e l’atmosfera spirituale che ha porta tutti a un completo silenzio in un raccoglimento profondo.

INDIA
Giornata internazionale della donna

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Per celebrare la Giornata internazionale della donna, le Figlie di San Paolo di Mumbai hanno organizzato, il 10 marzo, un simposio sul tema Diritti legali delle donne: Fatti e miti, prospettive interreligiose. Nel programma era previsto l’intervento di cinque avvocati, tutte donne di diverse religioni, che hanno affrontato l’argomento nei vari aspetti. Alla fine dei discorsi è stata data la parola al pubblico per un confronto costruttivo tra domande e risposte. L’incontro ha visto la partecipazione di 150 persone tra uomini e donne di ogni ceto sociale. Una danza inaugurale, una scenetta sul tema e il riconoscimento ufficiale ad una scuola gestita da donne, sono stati gli altri momenti significativi della giornata.

ITALIA
5° Capitolo Generale delle suore Apostoline

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Dal 4 al 17 marzo 2018 si è svolto, nella Casa Divin Maestro di Ariccia, il 5° Capitolo Generale Ordinario delle suore Apostoline. Il tema che ha guidato la riflessione e i lavori è stato: Collaboratori della vostra gioia 2Cor 1,24 “Per tutte le vocazioni”: in fraternità per la missione.

Per il governo dell’Istituto sono state elette:

Superiora Generale, per il secondo mandato, sr Marina Beretti.
Consigliere generali: sr Maria Antonietta Leoni, sr Tosca Ferrante, sr Teresita Cabri, sr Donatella Branco.

Dal Messaggio finale riprendiamo alcune “immagini” care alle Capitolari:

«Apostoline a scuola di discernimento: ci siamo rese conto che possiamo imparare il discernimento, radicandoci sempre più nelle parole e nel metodo che Don Alberione ci ha trasmesso.

Apostoline in fraternità: siamo convinte che la vita fraterna è un dono ed è la profezia più urgente che nasce dalla preghiera, da un profondo discernimento e da relazioni fraterne riconciliate.

Apostoline in missione: assumere una missione, un carisma, ci chiede di avere una identità chiara, quella che Don Alberione ci ha lasciato».

Alle sorelle Apostoline i nostri più cari auguri per un cammino fecondo e colmo di bene.

La metropolitana di Pechino si trasforma in biblioteca

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Alcune linee della metropolitana di Pechino si sono trasformate in una lunghissima biblioteca di audiolibri. I viaggiatori della linea 4 e della circolare 10 possono contare su un apprezzatissimo servizio che permette loro di ascoltare direttamente dal proprio smartphone il libro che preferiscono. Per ascoltarli basta scaricare un’app che consente di accedere a tutti i titoli disponibili.

Un modo intelligente per passare il tempo, combattere stress e noia, trasformando ogni viaggio in metro in un’avventura differente. E la lettura non finisce una volta scesi dalla metro, memorizzando il codice si può continuare anche fuori dal treno, mentre si cammina o si prosegue il viaggio con un altro mezzo.

L’iniziativa rappresenta un forte e originale incentivo alla lettura.

Quinta domenica di Quaresima 2018

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Grammatica della Quaresima

Morte

 A partire dalla vita…   

La morte è il momento del grande distacco, il tempo in cui siamo chiamati a riconsegnare la vita a chi ce l’ha donata.

Ma la morte non è solo il momento finale, essa accompagna tutta la nostra vita. Tante volte siamo chiamati a morire. Moriamo quando amiamo veramente. Amare infatti vuol dire morire a se stessi, al proprio egoismo, alla tentazione di possedere la vita.

L’adulto, il genitore, sa cosa vuol dire morire, perché è continuamente chiamato a farsi da parte per lasciare spazio a un altro. Molti invece continuano a vivere da adolescenti, mettendo il proprio bisogno sempre al centro.

Si vive davvero solo se si è disposti a morire.

 

 Ascoltando la Parola…                                

Il passaggio dall’Antico al Nuovo Testamento riguarda proprio la morte. Nell’Antico Testamento la morte è rappresentata dal sacrificio dell’agnello: nell’ultima cena in Egitto, prima di essere liberati dalla schiavitù, gli ebrei uccidono un agnello e lo consumano. Quel gesto dovrà essere ripetuto ogni anno per rivivere l’esperienza della liberazione.

Nel Nuovo Testamento Gesù è il nuovo agnello, ucciso per noi, una volta per sempre, affinché possiamo nutrirci della sua vita.

Gesù è l’adulto che muore per fare spazio alle persone che ama.

 

 Dove possiamo trovare nella Bibbia la parola morte?   

  • 1Sam 2,6

Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.

  • Lc 15,32

Ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato.

 

 Domande per meditare   

  • • Cosa significa per te amare fino in fondo?
  • • Il tuo modo di amare è quello di un adulto o di un adolescente?
Gaetano Piccolo SJ.

 


SIRIA
Lettera aperta delle monache siriane

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Riportiamo la Lettera aperta delle monache siriane: Chiamare le cose con il loro nome, è questo l’inizio della pace, pubblicata sul blog oraprosiria.blogspot.it il 4 marzo 2018, perché la testimonianza di chi quotidianamente vive l’orrore di quanto sta avvenendo in Siria e condivide la sofferenza del popolo alimenti la nostra preghiera e faccia nascere azioni di solidarietà e di pace.

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Nuovo sito delle Pie Discepole del Divin Maestro

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Nel giorno in cui la Chiesa ha celebrato la festa di Santa Scolastica è andato online il nuovo sito web delle Pie Discepole del Divin Maestro.

Il sito istituzionale http://www.pddm.org/, si presenta completamente rinnovato nell’aspetto grafico, nei contenuti, nelle modalità informative con maggiore spazio a foto e video.

Facciamo nostre le loro parole: «Ringraziamo il Maestro Divino per questo dono e preghiamo affinché sia un ambiente per far conoscere e condividere la vita e la missione della nostra Congregazione nella Famiglia Paolina e nel mondo al servizio del Vangelo».

I nostri auguri per una presenza in Rete sempre più efficace e significativa.

Quarta domenica di Quaresima 2018

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Grammatica della Quaresima

Liberazione

 A partire dalla vita…   

Ogni giorno ci ritroviamo davanti a situazioni da affrontare e a scelte da fare. Alcune situazioni ci sembrano più pesanti da vivere, in altri casi facciamo fatica a decidere in quale direzione andare.

Ci possiamo ritrovare davanti a ostacoli che non dipendono da noi e che non riusciamo a rimuovere. Possiamo sentirci schiavi dell’opinione e dei giudizi degli altri. A volte ci sentiamo costretti a rispondere alle attese degli altri anche se questo non ci rende felici.

Ci sono poi le nostre paure, reali o immaginarie. Le paure ci bloccano e ci impediscono di camminare.

Tutti desideriamo essere liberati da quello che ci fa sentire schiavi, ma a volte non lo vogliamo veramente, perché sappiamo che la libertà implica necessariamente un impegno.

 

 Ascoltando la Parola…                                

Tutta la storia di Israele è una storia di liberazione: Dio strappa il suo popolo dalla schiavitù dell’Egitto per farlo entrare in una relazione d’amore con lui. Dio ci libera per farci camminare verso una terra in cui possiamo essere pienamente felici.

La liberazione è un esodo da noi stessi, un cammino per uscire dalle nostre situazioni di peccato.

Il desiderio di Gesù è un desiderio di liberazione per ogni uomo: una liberazione dalle nostre malattie, dalle nostre paure, dalla nostra incapacità di vedere ciò che è veramente bene per noi. È un cammino di verità per arrivare a guardare con misericordia dentro il nostro cuore.

 

 Dove possiamo trovare nella Bibbia la parola libertà?   

  • Is 61,1

Mi ha mandato a proclamare la libertà degli schiavi.

  • 2Cor 3,17

Il Signore è lo Spirito e dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà.

 

 Domande per meditare   

  • • Da che cosa vorresti essere liberato oggi dal Signore?
  • • Quale cammino di liberazione il Signore ti sta proponendo in questo momento della tua vita?
Gaetano Piccolo SJ.