Terza domenica di Quaresima 2018

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Grammatica della Quaresima

Parola

 A partire dalla vita…   

C’è una relazione molto stretta tra il nostro modo di comunicare e il nostro modo di amare: alcuni scelgono il silenzio, alcuni usano toni violenti, altri scelgono le parole con cura.

Se prestiamo attenzione al nostro modo di comunicare nelle relazioni più significative della nostra vita, ci renderemo conto del modo in cui stiamo amando in quella relazione.

Le parole possono essere ponti che lanciamo per avvicinarci agli altri o possono essere muri che solleviamo per creare distanza. Quando parliamo comunichiamo sempre qualcosa di noi stessi, ci consegniamo agli altri, ci riveliamo o ci nascondiamo.

 

 Ascoltando la Parola…                                

Dio ha scelto di comunicarsi attraverso parole umane. Dio crea attraverso le parole: Dio disse… Nel libro dell’Esodo, egli dona a Israele le dieci parole che possono guidare la vita e la storia di ogni uomo.

La parola arriva poi a prendere carne nel Figlio di Dio: Gesù non è solo colui che ha parole di vita eterna, ma egli è la Parola pronunciata da Dio una volta per sempre.

Se Dio parla, l’uomo è chiamato a restare sempre in ascolto. Non a caso la Parola si incarna in Maria, colei che non ha mai smesso di ascoltare la parola di Dio.

 

 Dove possiamo trovare nella Bibbia il termine parola?   

  • Prv. 23,19:

Ascolta, figlio mio, e sii saggio
e indirizza il cuore per la via retta.

  • Mt 7,26:

Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.

 

 Domande per meditare   

  • • In genere, come usi le parole?
  • • Quanto spazio dedichi all’ascolto della Parola di Dio?
Gaetano Piccolo SJ.

 


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