Lucenario
eleviamo la lode a Dio Padre, al Figlio Gesù Cristo Signore, allo Spirito Santo damore.
riconoscano che Gesù Cristo è Signore a gloria di Dio Padre.
per la potenza dello Spirito Santo.
che prega dentro di noi con gemiti inesprimibili secondo i tuoi disegni.
perché hai vinto le tenebre del male e della morte e brilli con la tua luce nei nostri cuori.
Amen.
Tutto, nel cieli e sulla terra, è tuo!
Musica di ambientazione – Ogni sorella riceve, al suo ingresso in sala, una candela.
G. Nella veglia di Natale abbiamo celebrato Cristo, “Sole di giustizie”, che ha vinto le tenebre del male ed è nato come luce vittoriosa a Betlemme. Questa notte, congedando ci dall’anno che si conclude e avviandoci verso il nuovo, vegliamo in attesa di Colui che è il Signore del tempo e della storia. Nelle sue mani è la nostra vita; tutto, nei cieli e sulla terra è suo.
Questa professione di fede sarà il cuore della nostra preghiera di questa notte e proromperà nelle espressioni di fiducia del Te Deum: sì, Signore, in te speriamo, oggi e sempre; tu sei la nostra speranza. Facciamo nostri i sentimenti della Vergine Maria e insieme a lei teniamo lo sguardo fisso sul Bambino Gesù, a cui presenteremo “le gioie e le speranze, le angosce” dell’umanità dei nostri giorni, “dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono” (GS 1).
Sostiamo in silenzio adorante mentre vengono portati una piccola statua di Gesù Bambino e i quattro ceri che hanno simboleggiato la nostra attesa di Cristo nella veglia, nella scelta, nel dubbio, nel mistero…
Adorazione silenziosa
G. Lungo lo scorrere dei giorni camminiamo verso il Regno confortate da ciò che attesta la Parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo.
Lui, il Vivente nei secoli, ci invita a non temere. Lui, Luce che illumina, alimenta le nostre lampade.
Apriamoci con gioia e speranza al suo splendore, certe che non vi sarà mai notte per il mondo, perché su di esso splende il “Sole che sorge dall’alto”.
Vengono accese le candele, quindi si prega tra solista e assemblea. ...+continuo
Adorazione Eucaristica dell’Epifania
Nella solennità dell’Epifania del Signore
Musica di sottofondo
1L. “abbiamo visto la sua stella in oriente e siamo venuti per adorare il Signore” (Mt 2,2)
2L. “Andarono senza indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il Bambino
che giaceva in una mangiatoia” (Lc 2,19).
1L. “I Magi, entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre,
e prostratisi lo adorarono” (Mt 2,10).
Esposizione del SS.mo
Rit in canto: Adoramus te, Domine
1L. “E prostratisi lo adorarono”.
“È questo il culmine di tutto l’itinerario dei Magi: l’incontro si fa adorazione,
sboccia in un atto di fede e d’amore che riconosce in Gesù, nato da Maria, il Figlio di Dio, fatto uomo”.
Rit. Adoramus te, Domine
2L. “E prostratisi lo adorarono”.
“Qui nell’Ostia sacra, Egli è davanti a noi e in mezzo a noi; si vela misteriosamente in un santo silenzio e così svela il vero volto di dio.
Egli per noi si è fatto chicco di grano che cade in terra e muore e porta frutto fino alla fine del mondo.
Egli è presente come allora in Betlemme.
Ci invita a quel pellegrinaggio interiore che si chiama adorazione”.
Rit. Adoramus te, Domine
1L. “E prostratisi lo adorarono” (Mt 2,11).
“Se nel bambino che Maria stringe fra le sue braccia i Magi riconoscono e adorano l’atteso delle genti annunziato dai profeti,
noi oggi possiamo adorarlo nell’Eucaristia e riconoscerlo come nostro Creatore, unico Signore e Salvatore”.
2L. “Aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra” (Mt 2,11).
“I doni che i Magi offrono al Messia simboleggiano la vera adorazione.
Mediante l’ore essi ne sottolineano la regale divinità; con l’incenso lo confessano come sacerdote della nuova Alleanza;
offrendogli la mirra celebrano il profeta che verserà il proprio sangue per riconciliare l’umanità con il Padre!”.
Rit. Adoramus te, Domine
G. L’Epifania è la festa della manifestazione della Luce, è la festa del nostro apostolato chiamato a farsi Luce.
Siamo chiamate a irradiare la Luce, a manifestare la persona di Gesù,
a divenire noi stesse epifania, rivelazione di Dio per i fratelli e le sorelle che incontriamo sul nostro cammino.
Invochiamo lo Spirito Santo, datore di tutti i doni, perché ci colmi della sua grazia
e renda la nostra vita una trasparenza della luce di Cristo.
Canto allo Spirito Santo n.465
Dal libro del profeta Isaia (60,1-6)
Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te, verrà a te la ricchezza delle genti.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore. …+continuo
Veglia di Natale
INTRODUZIONE
Oggi la terra vive la notte più lunga della sua storia. Una notte che racchiude stupita nel grembo il seme principio di ogni vita. Il canto dei muti, la danza degli storpi, la luce dei ciechi irrompono nel suo silenzio profondo. Dio apre la bocca e ci parla con una voce simile alla nostra: Gesù , il Verbo.
In questa veglia preghiamo con l’ansia degli antichi profeti, con la visione dei salmisti e con la preghiera della Chiesa, aspettando che questa notte s’illumini con la presenza di Gesù l’Emmanuele: Dio con noi.
Tutte
Viene in mezzo a noi
Il Dio della gioia. Alleluia (bis)
Lettore
Isaia 2,2-3,5: Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà eretto sulla cima dei monti e sarà più alto dei colli; ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: “Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci indichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Casa di Giacobbe, vieni, camminiamo nella luce del Signore”.
Canto: Vieni, o Sapienza soave,
nell’universo ogni cosa
con armonia disponi,
vieni, la tua saggezza insegnaci.
Vieni, Signore Dio nostro, vieni!
A due cori
Quale gioia, quando mi dissero:
“Andremo alla casa del Signore”.
E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme!
Gerusalemme è costruita
Come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore.
Domandate pace per Gerusalemme:
sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura,
sicurezza nei tuoi baluardi. … +continuo
Italy Finché il Cristo si formi in noi…
Italy Giornata Missionaria Mondiale 2011
Germany Le Paoline alla Fiera internazionale del libro di Francoforte
Si è aperta mercoledì 12 ottobre 2011 la 63ma edizione della Fiera del libro di Francoforte, il più importante evento del mercato editoriale internazionale.
Il marchio Paoline, diffuso in tutto il mondo, è rappresentato a Francoforte da produzioni provenienti da paesi dei diversi continenti, con opere che riguardano l’area biblica e religiosa e la letteratura per ragazzi, senza trascurare temi di attualità e di impegno.
Un tema particolarmente presente nella produzione Paoline, e quindi anche alla Fiera di Francoforte, è quello della famiglia, considerata nel suo ruolo di cellula della società. Un’attenzione particolare è rivolta alla figura di Giovanni Paolo II, beatificato da pochi mesi, con la presenza di titoli significativi sia sotto il profilo storico-ecclesiale che sotto il profilo della più ampia divulgazione.
Marco Guzzi, direttore della collana Crocevia per le Paoline d’Italia, martedì 11 ha incontrato a Francoforte le Figlie di San Paolo presenti per un momento formativo su La svolta spirituale dei tempi. Cultura, formazione, editoria.
