FILIPPINE
Media Convergence and Social Responsibility

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A Pasay City, nel cuore di Manila, si è tenuta la quarta assemblea per le Figlie di San Paolo che sono impegnate direttamente nei media: dalla Radio alla TV, dalla Stampa alla Pastorale diocesana della comunicazione. Il tema, Media Convergence and Social Responsibility, ha coinvolto attivamente le partecipanti provenienti da diversi paesi: Filippine, Thailandia e Papua Nuova Guinea.

L’approfondimento del messaggio di Papa Benedetto XVI per la 46a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali ha fatto emergere l’importanza assoluta di recuperare spazi di vita segnati dal silenzio: «La dove i messaggi e l’informazione sono abbondanti, il silenzio diventa essenziale per discernere ciò che è importante da ciò che è inutile o accessorio». Inoltre lo studio delle linee guida per la radio e programmi televisivi, dei criteri della pubblicità e della deontologia (con riferimento ai settori emergenti nel panorama della comunicazione) ha reso urgente l’importanza di una maggiore convergenza e responsabilità sociale.

L’assemblea ha avvertito con chiarezza che la sfida per tutti i campi della comunicazione resta il web, spazio di dialogo, ricerca ed evangelizzazione.

ITALIA
Settimana della comunicazione

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È tornata la Settimana della comunicazione, dal 13 al 20 maggio, promossa dalle Figlie di San Paolo e dalla Società San Paolo. Un’iniziativa, alla sua settima edizione, che si propone di dare risalto, in forma innovativa, alla Giornata mondiale delle comunicazioni sociali e al messaggio proposto dal Santo Padre sul tema Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione.

Protagoniste della Settimana numerose città italiane, con seminari, conferenze, dibattiti, trasmissioni televisive e radiofoniche, momenti di festa e di incontro. In programma anche il Festival della comunicazione, a Caltanissetta dal 14 al 27 maggio, in collaborazione con la diocesi.

Si legge in una nota del comitato organizzativo: «Ripercorrere il lungo e ricco cammino della Settimana della comunicazione significa ritornare a 7 anni fa, quando la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali compiva sommessamente i suoi primi 40 anni di vita, ricordati e celebrati solo da pochi addetti ai lavori, ma pressoché sconosciuti presso il grande pubblico. Per le Paoline e i Paolini, la sfida era quella di riportare questo importante appuntamento alla ribalta dell’attenzione, sia ecclesiale che culturale, promuovendo i valori che ogni anno il Papa propone per la celebrazione di questa Giornata. Oggi possiamo dire che tale sfida è stata vinta.

La Settimana della comunicazione, almeno virtualmente, unisce tutte le diocesi italiane, attraverso le librerie e i centri culturali di Paolini e Paoline, con iniziative sparse sul territorio nazionale».

Per conoscere le iniziative:
             

Le Conferenze episcopali sul web

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È online www.eurocathinfo.eu, il nuovo portale d’informazione istituzionale delle Conferenze episcopali in Europa (CCEE), una nuova piattaforma web dove ogni Conferenza può informare sulle proprie iniziative: le notizie vengono tradotte in maniera automatica nelle 32 lingue parlate in Europa.

«È uno strumento necessario – ha detto il card. Péter Erdõ, presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa – frutto della comunione tra i Vescovi, vuole essere una porta verso la vita della Chiesa nei singoli Paesi e verso Gesù Cristo, perché attraverso queste notizie abbiamo la ricchezza della Chiesa cattolica nel continente».

ITALIA
Le Paoline al Salone Internazionale del libro di Torino

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La rivoluzione digitale sta cambiando in modo radicale il mondo dell’editoria, investendo la produzione, la distribuzione e la fruizione dei prodotti intellettuali. Ma questa Primavera digitale, tema conduttore della nuova edizione del Salone Internazionale del Libro, a Torino dal 10 al 14 maggio 2012, va ben al di là dei confini della realtà editoriale, coinvolgendo il nostro mondo e il nostro modo di pensare.

Le Paoline, anche quest’anno presenti al Salone, hanno fatto proprio, reinterpretandolo, il tema della rivoluzione digitale. Il termine “rete” è stato tradotto, nello stand, in un percorso visivo che parte dalla Chiesa, dalla sua missione vissuta sempre più come rete tra i vari cardini della realtà; la Famiglia, rete di relazioni e valori; la Città, rete di impegni reciproci e solidali; la Scuola, rete di esperienze e saperi.

Diverse novità significative sono state messe in evidenza nello stand. Famiglia, Città e Scuola sono, non a caso, anche i “luoghi” privilegiati della mission delle Paoline e, di conseguenza, della produzione editoriale.

PORTOGALLO
La Famiglia Paolina si incontra …

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All’inizio di maggio nella comunità di Apelação della Società San Paolo, si è tenuto il primo incontro dei governi della Famiglia Paolina presente in Portogallo, con la partecipazione dei superiori provinciali, consiglieri, economi e segretari della Società di San Paolo, delle Figlie di San Paolo e delle Pie Discepole del Divin Maestro.

L’incontro ha avuto diversi momenti di natura formativa, spirituale e apostolica. Il primo momento è stato segnato dalla relazione del sacerdote claretiano Abilio P. Ribeiro che con chiarezza ha rivisitato alcune linee del magistero soprattutto l’istruzione Il servizio dell’autorità e l’obbedienza. Un documento che sicuramente aiuterà a rafforzare la fede nel mistero salvifico dell’autorità evangelica. Il secondo momento invece è stato caratterizzato dallo scambio, condivisione e progettazione tra governi della Famiglia Paolina. Si sono presi in considerazione: l’organizzazione, le dinamiche di circoscrizione, la formazione, la vita comunitaria e l’apostolato.

L’incontro è stato un ottimo momento per mettere in comune esperienze e per promuovere una maggiore integrazione tra i membri delle tre congregazioni presenti in Portogallo, specialmente in questo tempo di preparazione al centenario della Famiglia Paolina.

L’addio a Pierre Babin

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All’età di 87 anni ci ha lasciato Pierre Babin, Missionario Oblato di Maria Immacolata, grande esperto di comunicazione religiosa.

Padre Pierre era un appassionato di mass media e sociologia e aveva fondato il centro Crec Avex a Ecully, nei pressi di Lione in Francia, dove si sono formati centinaia di comunicatori soprattutto dei continenti africani e asiatici.

A lungo in contatto con Marshall McLuhan, da lui aveva dedotto alcune idee applicate alla comunicazione in ambito ecclesiale e missionario, con grande competenza e tratto profetico.