Finestra sulla Comunicazione

Narrare è comunicare

Massimiliano Padula

Narrare, discernere, rinnovarsi. Con sullo sfondo e nel cuore una Storia di storie cioè la Sacra Scrittura. Poggia su questi tre verbi il senso del Messaggio di Papa Francesco per la 54ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, diffuso il 24 gennaio 2020 nel giorno della solennità di San Francesco di Sales. Ispirato al brano dell’Esodo… Leggi tutto »

Dalla “folla delle solitudini” alle tecnologie di comunità

Di solito si pensa ai media, soprattutto i media digitali e sociali, nella prospettiva dell’indebolimento del legame. Come qualche anno fa in un bel libro André Caron e Letizia Caronia facevano notare, se si è fuori a cena in due e ciascuno ha con sé il proprio cellulare, di fatto si è a cena in… Leggi tutto »

I social non siano ragnatele ma reti

Dal Like all’Amen. Il Messaggio per la 53a Giornata Mondiale delle Comunicazioni è una scossa che ci invita a gettare via la logica del like e ad accogliere la logica della verità perché a fondare la relazione non è il compiacimento emotivo o ideale ma la verità della persona. «Siamo membra gli uni degli altri»… Leggi tutto »

Davvero l’«uomo digitale» è poco attento allo spirito?

Internet non è come la rete idrica, o quella del gas. Non è un insieme di cavi, fili, tablet, cellulari e computer. Sarebbe errato identificare la realtà e l’esperienza di Internet con l’infrastruttura tecnologica che la rende possibile. La Rete oggi è – soprattutto in mobilità – un contesto esistenziale nel quale si sta in… Leggi tutto »

Virtuale e reale: un mutamento antropologico?

Le conquiste tecnologiche della rete e della bioelettronica stanno producendo cambiamenti sociali ed economici di portata epocale. La tecnologia imprime un impulso all’evoluzione della cultura, con un mutamento che investe anche la concezione stessa della persona umana. La cultura tecnologica tende a ridurre l’uomo a corporeità meccanica o a immaterialità comunicativa, comprimendo la sua interiorità… Leggi tutto »

Il linguaggio dell’odio avvelena la rete

Gli utenti della rete si esprimono con un linguaggio aggressivo, che sta diventando uno stile comunicativo della nostra società: amplificato in rete, subìto, ma ormai passivamente accettato o considerato “normale” da quasi la metà degli utenti, secondo una ricerca SWG. La rete riproduce sempre più frequentemente le “zone franche” del tifo da stadio, formando gruppi… Leggi tutto »

52ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali: Per farsi terra e paese

Forse da ragazzi un po’ tutti, come il trovatello de La luna e i falò di Cesare Pavese, scrittore e poeta italiano, ci siamo ritrovati a chiudere gli occhi per provare se, riaprendoli, la collina fosse scomparsa, lasciando intravedere un paese migliore. Al desiderio di «andare più lontano», la cultura digitale ha dato un contributo… Leggi tutto »

Verso il Sinodo dei giovani: #senzafiltri

Parlare con coraggio. Senza vergogna, no. Qui la vergogna si lascia dietro la porta. Si parla con coraggio: quello che sento lo dico e se qualcuno si sente offeso, chiedo perdono e vado avanti. Voi sapete parlare così. Ma bisogna ascoltare con umiltà. Se parla quello che non mi piace, devo ascoltarlo di più, perché… Leggi tutto »

Verso il Sinodo dei giovani: L’ascolto passa dalla rete

L’appuntamento si avvicina. La XV Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi, a ottobre 2018, vedrà protagonisti in prima linea i giovani di tutto il mondo. La Chiesa si pone in “ascolto” delle nuove generazioni. Un Sinodo sui giovani, ma che nelle intenzioni rivelate da Papa Francesco nell’annunciarlo vuole soprattutto essere un appuntamento dei giovani. Loro… Leggi tutto »