PORTOGALLO
Papa Francesco a Fatima

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Arrivando all’aeroporto vicino a Fatima, Papa Francesco si è subito immerso tra la folla che lo attendeva per salutare e stringere la mano a tutti. Tre bambini erano pronti, in prima fila, per fargli autografare il libro Querido Papa Francisco, pubblicato lo scorso anno dalle Paoline del Portogallo.

La mamma dei bambini, in un suo messaggio all’editore, ha espresso tutta la sua gioia e gratitudine riconoscendo che il Papa «ha il potere di trasformare e convertire i nostri cuori!»

ITALIA
Fede e profezia del primo Papa emerito

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Nella Libreria Paoline Multimedia International di Roma si è svolto un incontro di grande interesse per la presentazione del libro edito dalle Paoline, Benedetto XVI – Fede e profezia del primo Papa emerito della storia, scritto da Giovan Battista Brunori (vaticanista del Tg2).

Il vescovo monsignor Rino Fisichella (presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione) e padre Federico Lombardi sj (presidente della Fondazione Ratzinger e ben noto ex direttore della Sala Stampa della Santa Sede), hanno illuminato i tratti distintivi della persona del Papa emerito, i gesti e gli eventi del suo governo della Chiesa, che trovano nel libro di Brunori una narrazione ricca e affascinante dalla quale emergere la figura del teologo dal magistero profondo; dedicato fortemente alla “pulizia” nella Chiesa e alla difesa della fede dei semplici, e uomo di grande spiritualità.

L’incontro ha condotto i numerosi partecipanti a ravvivare ammirazione e affetto per Benedetto XVI; e apprezzamento per le Paoline che, con mirate attività editoriali, fanno da stimolo al pensiero, alla cultura e alla storia.

Nazaret: la Parola custodita

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Il viaggio della Parola inizia tra le ondulate colline della Galilea, in un piccolo e sconosciuto villaggio rurale, chiamato Nazaret. Che strano, eppure nell’Antico Testamento non si parla mai di Nazaret… Così sembra a prima vista. Se invece scaviamo nella parola “Nazaret”, ci accorgiamo che il suo significato letterale è legato a molti testi biblici. Nazaret deriva, infatti, dal verbo ebraico ar che significa custodire, conservare, vigilare, fare da sentinella.

Due testi veterotestamentari vengono in nostro aiuto, per farci scoprire il collegamento tra nome Nazaret e Maria. Il primo è tratto dal libro dell’Esodo (34,7), dove il verbo ar si riferisce direttamente a Dio, il quale afferma di essere colui che «conserva la sua misericordia per mille generazioni». L’altra citazione viene dal mondo sapienziale e precisamente dal libro dei Proverbi (28,7); in questo testo ar è riferito alla stessa Torah: «Colui che custodisce la Torah è figlio della Sapienza». Da ar deriva anche il sostantivo er che fa emergere il campo semantico del fiorire: germoglio, ramoscello nuovo, virgulto. Il profeta Isaia annuncia che «un germoglio uscirà dal tronco di Iesse e un virgulto (er) spunterà dalle sue radici. Riposerà sopra di lui lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di discernimento, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore» (11,1-2).

«Può forse venir qualcosa di buono da Nazaret?» (Gv 1,46). Da Nazaret spunta la stella della Torah, la sentinella di Dio, l’amante della Sapienza e la figlia della misericordia: Maria. Una donna così “capace di ascolto” da diventare il luogo dove il cielo bacia la terra, l’eterno abbraccia il tempo e Dio trova la sua casa. Maria di Nazaret − formata alla scuola delle Scritture e immersa nella storia del suo popolo − ha saputo ascoltare e conservare nel cuore la voce dei profeti e il consiglio dei sapienti. Siamo di fronte a colei che ha donato a Dio la possibilità di dirsi, di condividere. Dio si è rivelato come Parola vivente, Maria come ascolto umano presente e accogliente. Oggi riconosciamo in Maria l’icona più autentica della lectio divina. E siccome nell’icona la prospettiva è capovolta, non siamo noi a rivolgerci a lei ma è Maria stessa a venire verso di noi con il suo messaggio. Per questo l’evangelista Luca ci porta tra le strade e le case della città di Nazaret, per ascoltare in silenzio quel meraviglioso dialogo tra l’angelo Gabriele e Maria (cfr. Lc 1,26-38). Mandato da Dio, l’angelo Gabriele ha il compito ben preciso di aiutare Maria a scoprire la sua vocazione. E come lo fa? Accompagnandola, per mano, nel giardino delle Sacre Scritture, per visitare tutti quei testi che la riguardavano, proprio come Gesù fece con i due discepoli di Emmaus lungo la via. L’angelo diventa per Maria la memoria scripturarum, cioè il ricordo delle Scritture.

Se attraversiamo tutti i testi citati dall’angelo Gabriele, ci accorgiamo che Maria è sollecitata a ricordare le antiche profezie messianiche, ben conosciute da ogni pio israelita. Più Maria fa memoria delle Scritture, più diventa capace di ascoltare i passaggi leggeri della vita, ma anche quelli drammatici, più forti e impetuosi, quelli che avrebbero potuto spaventare l’umano.

Maria di Nazaret lascia alla storia una grande verità: «il credente può avere accesso alla propria identità solamente attraverso la Parola». E così diventa chiaro quel versetto del salmo 40 che dice: «Sul rotolo del libro di me sta scritto…» (40,8). Come fu per Maria così sarà per ogni pellegrino della fede: l’immersione profonda nelle Sacre Scritture allargherà gli spazi del cuore tanto da poter raccogliere tutte le parole, i gesti e i volti dell’umanità.

 Preghiera

Signore nostro Dio,
che hai fatto della Vergine Maria
il modello di chi accoglie la tua Parola
e la mette in pratica,
apri il nostro cuore alla beatitudine dell’ascolto,
e con la forza del tuo Spirito
fa’ che noi pure diventiamo luogo santo
in cui la tua Parola di salvezza oggi si compie.
Per Cristo nostro Signore.

Francesca Pratillo fsp

ITALIA
A Beppe Fiorello il Premio Paoline 2017

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

A Beppe Fiorello, attore e produttore cinematografico, il Premio Paoline Comunicazione e Cultura 2017. Con questo momento celebrativo si è concluso l’incontro annuale promosso e organizzato dall’Associazione Comunicazione e Cultura Paoline Onlus, dall’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma, con il Patrocinio della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, che si è tenuto a Roma lunedì 15 maggio, in preparazione alla Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.

Il tema del Messaggio scritto da Papa Francesco per questa 51ª Giornata delle Comunicazioni Sociali, Non temere, perché io sono con te» (Is 43,5). Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo, è stato al centro dell’appuntamento di riflessione.

«Da dove possiamo partire per leggere la realtà con “occhiali” giusti?». Nel suo messaggio Papa Francesco ricorda l’importanza di scegliere la giusta modalità per interpretare gli avvenimenti e selezionarli secondo un sano discernimento, affinché di essi possa esserne comunicata giusta notizia.

Il “paio di occhiali” migliore, indica il Papa, è quello della Buona Notizia del Vangelo. In Gesù «anche le tenebre e la morte diventano luogo di comunione con la Luce e la Vita. Nasce così una speranza, accessibile a chiunque, proprio nel luogo in cui la vita conosce l’amarezza del fallimento».

È attraverso questa apertura che transita una visione nuova, secondo cui «ogni nuovo dramma che accade nella storia del mondo diventa anche scenario di una possibile buona notizia, dal momento che l’amore riesce sempre a trovare la strada della prossimità e a suscitare cuori capaci di commuoversi, volti capaci di non abbattersi, mani pronte a costruire».

L’incontro è stato moderato da Vincenzo Corrado, direttore dell’Agenzia di stampa Sir, con gli interventi di monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, Mario Calabresi, direttore del quotidiano La Repubblica e Monica Maggioni, presidente della Rai. Il Premio Paoline Comunicazione e Cultura, viene conferito, con cadenza annuale a quelle persone o associazioni che si segnalano per aver dato la migliore espressione con la vita, con un’opera o una attività, al messaggio del Papa per la Giornata delle Comunicazioni sociali. Quest’anno il Premio 2017 è stato assegnato a Beppe Fiorello, per la sua scelta etica nelle storie da raccontare. Attraverso l’arte del cinema ha rappresentato i grandi cittadini del nostro tempo, uomini comuni che hanno vissuto un forte impegno civile e religioso. Si batte sempre per la verità schierandosi dalla parte degli ultimi.

A Beppe Fiorello il Premio Paoline 2017

 

CONGO
Festival del Libro e della Bibbia

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Posto sotto il tema Leggere è sviluppare, il Festival del Libro e della Bibbia, dalla sigla FELIBI, è una iniziativa nata dalla collaborazione tra Paoline e Paolini del Congo, che operano in questa parte dell’Africa da oltre sessanta anni. Molto coscienti della loro missione di educare e di contribuire alla formazione della popolazione, con l’aiuto dei mezzi di comunicazione sociale, i due Istituti della Famiglia Paolina, in collaborazione con altre case editrici, offrono alla popolazione congolese un supporto alla lettura e alla cultura dell’informazione per aiutarla a diventare protagonista dell’informazione nei diversi campi della vita e della società.

Questa prima edizione del FELIBI vuole rispondere alle sfide della vulnerabilità economica e alla precarietà del mondo editoriale in Congo.

Durante dieci giorni (dal 28 aprile al 7 maggio 2017), il Festival ha proposto ai visitatori eventi relativi alla lettura, all’arte, alla poesia, alla vita matrimoniale, alla formazione professionale, e a tutte quelle attività che contribuiscono alla formazione integrale della persona umana.

FELIBI è anche uno spazio aperto per un confronto costruttivo tra le varie categorie di persone e i professionisti del settore.

Maria, la Vergine, la Madre

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Maria, la Vergine, la Madre
ci mostra che cos’è l’amore e da dove esso trae la sua origine, la sua forza sempre rinnovata.
A lei affidiamo la Chiesa, la sua missione a servizio dell’amore:

Santa Maria, Madre di Dio,
tu hai donato al mondo la vera luce,
Gesù, tuo Figlio – Figlio di Dio.
Ti sei consegnata completamente
alla chiamata di Dio
e sei così diventata sorgente
della bontà che sgorga da Lui.
Mostraci Gesù. Guidaci a Lui.
Insegnaci a conoscerlo e ad amarlo,
perché possiamo anche noi
diventare capaci di vero amore
ed essere sorgenti di acqua viva
in mezzo a un mondo assetato.

Deus Caritas Est, 42


ITALIA
Nuova Superiora generale delle Pie Discepole del Divin Maestro

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Il 9° Capitolo Generale delle Pie Discepole del Divin Maestro, ha eletto sr M. Micaela Monetti Superiora Generale dell’Istituto per il sessennio 2017 – 2023.

Sr M. Micaela Monetti è nata a Torino (Italia) il 15 agosto 1955. Entrata tra le Pie Discepole a Roma il 10 febbraio 1975 ha emesso i voti perpetui ad Alba (CN), il 28 ottobre 1984.

Conseguito il baccalaureato in filosofia e teologia all’Istituto Teologico dell’Italia Settentrionale (Milano) ha frequentato l’Istituto Patristico Augustinianum a Roma.

Le sue esperienze apostoliche più significative sono la pastorale giovanile, vocazionale e liturgica. Ha collaborato alla redazione nella rivista liturgica La Vita in Cristo e nella Chiesa.

Nel 1999 è stata nominata consigliera provinciale. Ha fatto parte dell’equipe intercongregazionale per lo studio del Progetto unitario di Famiglia Paolina e dell’equipe di redazione della Regola di Vita e del Direttorio.

Eletta consigliera generale al 7° Capitolo generale nel 2005, è stata rieletta, per un secondo mandato, nel 2011.

A sr Micaela i nostri auguri e il nostro ricordo.

ITALIA
#SDCPaolineLecce

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Attraverso la libreria, le Paoline di Lecce stanno organizzando un piccolo concorso fotografico, che ha lo stesso tema della Settimana della Comunicazione: la speranza. Il titolo del concorso è Scatta, tagga e vinci.

L’idea è quella di un contest aperto a tutti e gratuito, con cui si chiede ai partecipanti di postare sul proprio profilo FB una foto, che rappresenti la loro idea di speranza, con un titolo o una breve didascalia e l’hashtag #SDCPaolineLecce. Può essere un modo semplice per coinvolgere gli amici e i clienti della Libreria, e farla conoscere, senza particolare dispendio di energie.

https://www.facebook.com/paoline.lecce/

BRASILE
Inaugurata la nuova libreria a São Salvador

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Le Paoline di São Salvador, capitale dello Stato di Bahia, hanno inaugura la nuova libreria completamente ristrutturata, presente da 63 anni nelle terre baiane. Tutto è opera di Dio, a colui che ha fatto tutto rendiamo grazie! è stato il sentimento che ha segnato le giornate dedicate alla riapertura, con rinnovato slancio missionario. Le celebrazioni sono state caratterizzate da conferenze, incontri sull´educazione, salute, comunicazione, catechesi, spiritualità, letteratura per bambini e adolescenti.

Un centro di luce, come affermava don Giacomo Alberione e un pozzo dove scaturisce l’acqua viva, come ha dichiarato monsignor Murilo Krieger, Arcivescovo di São Salvador da Bahia e Primate del Brasile, che ha benedetto tutti gli ambienti destinati alla libreria, all’animazione religiosa e culturale e alla preghiera.

Suor Maria Antonietta Bruscato, superiora provinciale, a nome di tutte le sorelle, ha ringraziato le persone che hanno fatto e fanno parte di questa meravigliosa storia e in speciale modo il nostro Dio che ha permesso questa ristrutturazione in tempi così difficili di recessione.

ITALIA
9° Capitolo Generale delle Pie Discepole del Divin Maestro

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Si sta svolgendo a Roma, presso la Casa Betania, il 9° Capitolo Generale delle Pie Discepole del Divin Maestro. Le sorelle partecipanti sono 53 di cui 43 provengono dalle nazioni in cui la congregazione si è impiantata. Molti volti giovani di molte culture, più del 50% alla prima esperienza capitolare. Il tema: Vino nuovo in otri nuovi con l’obiettivo generale Lasciar fluire in noi la vita nuova, frutto dell’esperienza pasquale, per qualificare le nostre presenze, e la gioia del vangelo rinnovi il mondo, ha già avuto la semina e i primi germogli nelle comunità con l’iter di preparazione.

Domenica 30 aprile le capitolari, con la calorosa presenza di tanti fratelli e sorelle della Famiglia Paolina e collaboratori, nella sottocripta del santuario Regina degli Apostoli presso l’urna del fondatore, il beato Giacomo Alberione, si sono riunite per la Celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da don Valdir José de Castro, Superiore Generale della SSP.

Nel pomeriggio il canto  Le abbondanti ricchezze ha accompagnato l’apertura ufficiale del Capitolo.

Alle nostre sorelle Pie Discepole in nostro ricordo e la nostra preghiera in questo tempo di luce e di grazia.

sito ufficiale: http://www.pddm.org/index.php/it/2016-07-29-09-53-53