La missione e il potere trasformante del Vangelo di Cristo, Via, Verità e Vita

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La missione della Chiesa,
destinata a tutti gli uomini di buona volontà,
è fondata sul potere trasformante del Vangelo.

Il Vangelo è una Buona Notizia che porta in sé
una gioia contagiosa perché contiene
e offre una vita nuova: quella di Cristo risorto,
il quale, comunicando il suo Spirito vivificante,
diventa Via, Verità e Vita per noi (cfr Gv 14,6).

È Via che ci invita a seguirlo con fiducia e coraggio.

Nel seguire Gesù come nostra Via,
ne sperimentiamo la Verità e riceviamo la sua Vita,
che è piena comunione con Dio Padre
nella forza dello Spirito Santo, ci rende liberi da ogni forma
di egoismo ed è fonte di creatività nell’amore.

Papa Francesco


FILIPPINE
Chiamate ad essere messaggeri di speranza

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Nel mondo della comunicazione le Paoline sono chiamate ad essere, in mezzo ad una cultura di morte, messaggeri di speranza. È questo l’orientamento indicato da sr Noemi Vinoya, Superiora provinciale, all’apertura dalla 9° Assemblea dei Media presso il Pauline Communication Center di Pasay City.

All’evento hanno partecipato le Figlie di San Paolo che lavorano nei diversi campi della comunicazione. Il tema svolto è stato lo stesso della Giornata Mondiale delle Comunicazioni: «Non temere, perché io sono con te» (Is 43,5): Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo.

Suor Pinky Barrientos, fsp, ha messo in evidenza il messaggio di Papa Francesco identificando quattro punti chiave:

  1. impegnarsi in forme costruttive di comunicazione e promuovere una cultura dell’incontro;
  2. non consentire mai all’apatia e al pessimismo di dominarci a causa delle cattive notizie;
  3. leggere la realtà attraverso la lente giusta concentrandosi sulle buone notizie;
  4. essere testimoni e comunicatori di un’umanità nuova e redenta mediante la morte e la risurrezione di Gesù.

Don Khris Llacer, ssp, ha presentato poi la spiritualità del comunicatore paolino attraverso tre piste:

la sensibilità alle esigenze dei popoli; la creatività nel presentare le buone notizie in modo attraente; la fedeltà alla ricerca di Dio insieme alla gente.

L’assemblea si è conclusa con i workshops sulla produzione di contenuti multimediali per l’evangelizzazione, in particolare brevi videoclip che possono essere condivisi sul canale YouTube della provincia: Paulines Multimedia PMPT.

Il Maejt a tutela dell’infanzia in Africa

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Il Movimento Africano di Bambini, Bambine e Giovani Lavoratori (Maejt) ha consentito l’alfabetizzazione di oltre mezzo milione di bambini e bambine in Africa. Il Maejt è nato nel 1994, quando un gruppo di bambine analfabete della Costa d’Avorio, in situazione di povertà estrema e costrette a lavorare, iniziò a riunirsi e organizzarsi per rivendicare i propri diritti. Inoltre redassero una Carta con 12 diritti da rispettare.

Attualmente questa piccola iniziativa si è trasformata in un movimento autogestito, presente in 27 Paesi africani, con oltre un milione di membri e simpatizzanti.

Il Maejt si occupa della tutela dell’infanzia di fronte a maltrattamenti e abusi perpetrati nelle comunità, promuove corsi di sostegno emotivo oltre che di formazione sociale per una prospettiva futura, incentiva anche la scolarizzazione, l’alfabetizzazione e l’istruzione sanitaria di questi gruppi.

ITALIA
Nuova Superiora generale delle suore Pastorelle

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Martedì 11 luglio, il 9° Capitolo generale delle suore Pastorelle ha eletto sr Aminta Sarmiento Puentes superiora generale dell’Istituto per il sessennio 2017 – 2023.

Sr Aminta, originaria della Colombia, era già membro del Governo generale. È stata economa generale per tre mandati.

Assicuriamo a sr Aminta la nostra preghiera e vicinanza. Chiediamo per lei il dono di servire la sua congregazione con cuore di madre e tessere sempre più relazioni di comunione e di vita con le sorelle e nella Famiglia Paolina.

A padre Ibrahim Alsabagh il Premio Jan Karski 2017

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«Essere segno di speranza in una città morta e senza futuro, vuol dire attingere la speranza alla Fonte di vita e di Speranza, che è Gesù Cristo. I nostri occhi hanno visto la realtà crudele […] in questi momenti difficili, è stato solo nella speranza in Dio che abbiamo trovato la forza per andare avanti». È quanto ha sottolineato padre Ibrahim Alsabagh, 44enne francescano, parroco della parrocchia latina di Aleppo, vincitore dell’edizione 2017 dello Jan Karski’s Eagle Award, premio dedicato alla memoria del celebre avvocato e attivista polacco, fra i primi a raccontare il dramma della Polonia sotto il dominio nazista.

Il riconoscimento, conferito a personalità che si distinguono nel “servizio umanitario” per gli altri, è stato assegnato nei giorni scorsi a Cracovia, in Polonia, con la seguente motivazione: Per aver «portato speranza a un mondo senza speranza e alle persone dimenticate». Nel discorso di ringraziamento padre Ibrahim ha sottolineato che l’onorificenza è «un incoraggiamento nella battaglia per il mio popolo, nella mia missione di portare alla mia gente l’aiuto, la consolazione, la speranza».

La nostra comunicazione sia olio profumato

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Occorre sapersi inserire nel dialogo con gli uomini e le donne di oggi, per comprenderne le attese, i dubbi, le speranze, e offrire loro il Vangelo, cioè Gesù Cristo, Dio fatto uomo, morto e risorto per liberarci dal peccato e dalla morte.
La sfida richiede profondità, attenzione alla vita, sensibilità spirituale. Dialogare significa essere convinti che l’altro abbia qualcosa di buono da dire, fare spazio al suo punto di vista, alle sue proposte. Dialogare non significa rinunciare alle proprie idee e tradizioni, ma alla pretesa che siano uniche ed assolute.

L’icona del buon samaritano, che fascia le ferite dell’uomo percosso versandovi sopra olio e vino, ci sia di guida. La nostra comunicazione sia olio profumato per il dolore e vino buono per l’allegria.
La nostra luminosità non provenga da trucchi o effetti speciali, ma dal nostro farci prossimo di chi incontriamo ferito lungo il cammino, con amore, con tenerezza. Non abbiate timore di farvi cittadini dell’ambiente digitale.
È importante l’attenzione e la presenza della Chiesa nel mondo della comunicazione, per dialogare con l’uomo d’oggi e portarlo all’incontro con Cristo: una Chiesa che accompagna il cammino sa mettersi in cammino con tutti.
In questo contesto la rivoluzione dei mezzi di comunicazione e dell’informazione è una grande e appassionante sfida, che richiede energie fresche e un’immaginazione nuova per trasmettere agli altri la bellezza di Dio.

Papa Francesco


ITALIA
9º Capitolo generale delle Suore Pastorelle

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Si svolgerà a Roma, dal 29 giugno al 16 luglio 2017, il 9º Capitolo generale delle Suore Pastorelle.

Il tema formulato in preparazione a questo importante evento di Congregazione è stato “Donna, ecco tuo figlio!” Il dono profetico della maternità pastorale.

Nella motivazione della scelta tematica così si legge:

«Nel cammino fino ad ora compiuto come comunità e Congregazione, ci sentiamo fortemente interpellate dalla Parola: Donna, ecco tuo figlio! e avvertiamo, attraverso di essa, la spinta profetica che viene dal nostro carisma: la maternità pastorale nei confronti dell’umanità di oggi, sempre più bisognosa di ascolto, accoglienza, accompagnamento, cura personalizzata.

Mai come in questo nostro tempo, così travagliato, ma anche così ricco di appelli dello Spirito, la nostra vocazione può risplendere nella Chiesa in tutta la sua bellezza e attualità. Abbiamo davanti una prospettiva che ci chiede non solo la conversione dalle nostre sfiducie e dalle nostre stanchezze, ma il coraggio necessario per metterci a servizio dell’umanità ferita, come madri e sorelle dal cuore grande e umile e dalle mani operose e discrete».

Accompagniamo le nostre sorelle Pastorelle con il ricordo affettuoso e la preghiera costante.

Sito: www.pastorelle.org, nell’area del 9CG

ITALIA
100 anni: un traguardo significativo

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Giovedì 15 giugno 2017, giorno anniversario di Fondazione delle Figlie di San Paolo, le comunità di Alba, hanno ringraziato solennemente il Signore per i 100 anni di vita e gli 84 di professione di sr Anna Maria Dal Pra’.

Quando un compleanno taglia il traguardo di un secolo di vita, e di una vita spesa per l’annuncio del Vangelo, tutta la Congregazione si sente unita e riconoscente.

Tangibile e visibile è stata la partecipazione di tutte le sorelle, presenti anche sr Dolores Melis, Superiora provinciale e sr Rosa Alba Martino, Consigliera per l’assistenza.

Canti, danze, e scritte augurali, hanno rallegrato la presenza di amici e parenti, che con profonda gratitudine hanno elevato a Dio il loro grazie per la dedizione incondizionata di sr Anna Maria; per la sua fedeltà vissuta in tanti anni, giorno dopo giorno, in semplicità e umiltà, al servizio del Signore e della Congregazione.

ITALIA
Apertura ufficiale dell’Anno Centenario dei Cooperatori Paolini

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Venerdì 30 giugno 2017, si è aperto ufficialmente a Roma l’Anno Centenario dei Cooperatori Paolini, con una solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal Superiore generale della Società San Paolo, Don Valdir José De Castro, presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura, L’evento è stato ripreso e trasmesso in diretta dall’emittente Telepace.

Era il 29 giugno 1917, infatti, quando il beato don Giacomo Alberione, costituiva, con il consenso del vescovo di Alba, monsignor Francesco Re, l’Unione Cooperatori Buona Stampa e il 29 settembre 1918, con l’approvazione dello Statuto, tale Unione nasceva in forma ufficiale e canonica. Nel 1925, i Cooperatori erano già 15.000 e fin dall’inizio della Famiglia Poalina sono stati una componente indispensabile per la realizzazione della missione.

Celebrazione di apertura del Centenario dei Cooperatori Paolini