Pasqua: tra sensazione e percezione

don Domenico Popilli

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«…Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a osservare il sepolcro». Le donne si mettono in cammino quando ormai la notte ha compiuto il suo corso e le prime luci dell’alba cominciano a splendere. L’alba è un momento magico che restituisce vita e colore alla realtà che si risveglia e fa percepire tutto in una luce nuova. L’alba della Pasqua contiene in sé una novità straordinaria e irripetibile, che le donne non sospettano neanche lontanamente. Esse vanno lì per “osservare” la tomba, così come avevano “osservato” da lontano gli eventi della crocifissione. … continua

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