Italy
Ostensione della Sindone

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È di suor Anna Maria Galliano, Figlia di San Paolo, il Testo ufficiale dell’Inno della Santa Sindone, esposta nel Duomo di Torino dal 10 aprile al 23 maggio.
Quest’immagine, misteriosa per la scienza, sfida per l’intelligenza come l’ha definita Giovanni Paolo II, è per i credenti un grande segno della Passione di Cristo.
A suor Anna Maria i nostri auguri per il suo prezioso e fecondo apostolato.
 
Dal link allegato è possibile ascoltare l’Inno:
http://www.sindone.org/santa_sindone/multimedia/00024572_Nobile_Icona___Inno_alla_Sindone.html

Italy
Opera Omnia 1955

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E’ da poco uscito il volume “Alle Figlie di San Paolo – 1955”, a cura del Segretariato Internazionale di Spiritualità. Raccoglie la predicazione del Fondatore in un anno particolare, dedicato a “conoscere, imitare, pregare il Divin Maestro”.
In questo periodo, uno dei più fecondi della sua vita, il Fondatore avverte l’esigenza di una formazione spirituale e professionale più profonda, nella consapevolezza che le persone sono il bene più grande: “La Congregazione ha delle anime sempre più paoline: paoline nella mente, paoline nel sentimento e paoline nella volontà. Questa è la maggior ricchezza della Congregazione, queste anime belle e di cuore apostolico!”.

Don Alberione parla della missione delle Figlie di San Paolo con toni di grande entusiasmo: “Che cosa, dunque, il Signore vi ha eletto a fare? Il Signore, secondo la vostra condizione, vi ha eletto a portare la parola di Dio nel mondo, come fece S. Paolo. (…) È un ufficio simile a quello di Maria: dare Gesù Cristo al mondo. È un ufficio verginale e quanto più c’è purezza, tanto più c’è efficacia. È un ufficio di carità (…). È un ufficio che non ha confini, non ha che i confini del mondo”.

Sono pagine che possono illuminare il cammino di ridisegnazione ma anche la preparazione del centenario della nascita della Congregazione e della Famiglia Paolina. Possono favorire una vera “rinascita”, fondata sulla fede delle origini, quando le prime sorelle e i primi fratelli nulla vedevano riguardo al futuro, ma credevano.

Brazil
Prima professione religiosa

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“Mi hai chiamato dal popolo, la cosa che più volevo.” È iniziato con queste parole il canto della Prima Professione Religiosa di sette Figlie di San Paolo in Brasile.
Eliete Bezerra da Silva, Elivanir Ferreira dos Santos, Fabiola Medeiros de Araujo, Josélia Maria Pereira de Freitas, Ferreira Carla Roberta, Roseane Welter, Solange da Silva.
“Tu mi rimandi al mio popolo” conclude lo stesso canto.
A ognuna il nostro augurio di realizzare pienamente questa chiamata e il mandato paolino nella Chiesa e nel mondo.


    Czech Republic
    Le Figlie di San Paolo in Televisione

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    Sabato 24 aprile, all’interno del ciclo di documentari sulla vita religiosa, la Televisione Ceca (TV nazionale) ha trasmesso un filmato, della durata di mezz´ora, sulle Paoline. Sono stati ripresi vari momenti di vita: la prima professione religiosa di Andrea (il film si apre con una intervista al papà di Andrea), la redazione, la distribuzione e la libreria.

    La presenza della camera non è mancata neppure in comunità per filmare momenti di preghiera, di tempo libero ed anche alcune attività particolari con i giovani o nelle parrocchie. Il decano della Facoltà teologica, ha parlato della storia e soprattutto del carisma delle Figlie di San Paolo nella Chiesa.

    Nonostante la Repubblica Ceca sia una nazione atea, è stato sorprendente lo spazio dato a questo programma e soprattutto l’interesse degli spettatori non credenti per questo tipo di trasmissioni. L’intero programma rimane a disposizione online nell’archivio della Televisione Ceca perciò è possibile vederlo in qualsiasi momento.

    Il link è: http://www.ceskatelevize.cz/program/210562213000003-zasveceni-paulinky.html

    Italy
    Femminil Mente

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    Dal 2 al 9 maggio 2010 l’Associazione Comunicazione e Cultura Paoline ONLUS promuove una campagna di sensibilizzazione sul rapporto tra femminilità e comunicazione in collaborazione con il Segretariato Sociale RAI.

    A tale scopo l’Associazione vuole mettere a disposizione delle trasmissioni del Servizio Pubblico alcune testimonianze mirate, utili al riconoscimento, allo sviluppo e al sostegno del capitale sociale/culturale femminile.
    Tra i temi selezionati:

    – Infanzia e adolescenza nei media
    – Rappresentazioni dell’identità femminile nei media
    – La donna nel cinema
    – Le giornaliste nella Chiesa
    – La donna nella scuola
    – Il femminile nella giustizia, nella magistratura, nelle ONG e nel No profit

    La campagna di sensibilizzazione si inserisce come apporto dell’Associazione Comunicazione e Cultura Paoline ONLUS all’interno di una più ampia manifestazione a carattere nazionale, la Settimana della Comunicazione, promossa dai Paolini e dalle Paoline dal 9 al 16 maggio, per celebrare attraverso una serie di eventi culturali l’annuale Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.

    L’Associazione Comunicazione e Cultura Paoline ONLUS è un’organizzazione senza fine di lucro, nata il 22 aprile 2009 per promuovere la crescita integrale della persona attraverso attività di educazione e formazione nei settori della comunicazione e dei media, in una prospettiva solidale, aperta al dialogo, fedele al patrimonio di valori che caratterizza da sempre la storia delle Paoline.

    Italy
    “Testimoni digitali” – la sfida dei nuovi media

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    Internet e le nuove tecnologie. Non un fenomeno da demonizzare, ma qualcosa da capire e da abi­tare per immettervi la forza del Vangelo.

    Certamente senza ingenuità, ma con quella fiducia che ha sempre contraddistinto il cristianesimo nel rapporto con i nuovi linguaggi.

    Sarà questo lo spirito di Testimoni digitali – volti e linguaggi nell’era cross mediale (www.testimonidigitali.it), il grande convegno con oltre 1200 partecipanti che si svolgerà a Roma dal 22 al 24 aprile, su iniziativa della Commissione episcopale Cei per la cultura e le comunicazioni sociali, e che sarà concluso dall’incontro con il Papa. Parteciperanno a questo evento molte Figlie di San Paolo, assieme ad alcuni collaboratori, come segno visibile dell’impegno nella comunicazione a servizio del Vangelo.

    Per quanto riguarda l’informazione, poi, il convegno potrà essere seguito anche attraverso il sito internet già ricordato, che sarà all’insegna dell’interattività e che offrirà tutte le possibilità dei social network.

    Tanzania
    Due grandi eventi a Dar es Salaam – la Bibbia Africana in Swahili, BIBLIA YA KIAFRIKA

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    Nella cattedrale di Dar es Salaam Il Cardinale Policarpo Pengo ha presieduto la solenne Celebrazione Eucaristica di lode e ringraziamento.
     
    Nel suo discorso ha elogiato le Figlie di San Paolo per la loro fedeltà e il loro coraggio. Ha riconosciuto i tanti sacrifici affrontati dalle suore soprattutto negli ultimi due anni, da quando cioè il locale della diocesi, dove si trovava la libreria Paoline, era stato ceduto dalla Conferenza Episcopale della Tanzania a una banca. “Nessuno, mai più, vi chiederà di uscire da questo luogo”, ha affermato come garanzia.
     
    Sr Teresa Marcazzan, responsabile editoriale, ha presentato la Bibbia Africana mentre la Superiora Delegata, Sr Maria Kimani, ha ringraziato tutti i collaboratori e i partecipanti per il loro sostegno e incoraggiamento. Portata processionalmente nella nuova libreria, la Bibbia è stata quindi intronizzata e collocata in un luogo appropriato. La prima copia, firmata dallo stesso Cardinale Pengo, è stata venduta all’asta tra applausi e grida di gioia.
     
    Ancora una volta sono state visibili le meraviglie che il Signore opera in terra africana: la Bibbia in Swahili ne è un esempio.

      Colombia
      Le Paoline ospiti di una televisione colombiana

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      Le Figlie di san Paolo, in collaborazione con la televisione RCN di Orquídeas-Bogotá, hanno realizzato la trasmissione: “Più vicino a Dio: l’Eucaristia Domenicale”. Il programma, presentato dal sacerdote diocesano Jesús Hernán Orjuela, conosciuto come padre “Chucho”, ha avuto un grande ascolto a livello nazionale e internazionale.
      Sono state due ore di trasmissione dove la testimonianza e la condivisione del carisma paolino hanno reso in pieno la volontà di comunicare la bellezza della vita religiosa a un mondo sempre più occupato e distratto. A realizzare questo dialogo sono state le novizie delle Figlie di san Paolo, provenienti dall’Argentina, collegate via satellite, e le suore del Cile con la loro testimonianza dei tragici momenti del terremoto.
      Ricordando le difficoltà dei molti popoli latino americani toccati dalle problematiche di questo tempo storico, hanno gridato al mondo quel bisogno di comunione e di pace necessaria a ogni vita, affinché possa realizzarsi pienamente.
       

      Superiora Generale – Pasqua 2010

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      Carissime Sorelle e Giovani in formazione,
      con cuore gioioso e in festa celebriamo il trionfo di Cristo che è passato dalla morte alla vita per essere sempre con noi.
      Abbiamo vissuto con intensità il tempo quaresimale, lasciandoci convertire ed illuminare dalla Parola di Dio che, ogni giorno, la liturgia ha seminato nella nostra mente e nel nostro cuore. Abbiamo compiuto gesti concreti di bontà e di benevolenza verso i nostri fratelli e sorelle, come espressione della vitalità della Parola seminata in noi. Abbiamo contemplato il volto del Signore, trasfigurato e sofferente, nella persona di tanti nostri compagni di cammino che vivono nel proprio essere il mistero della croce.
      Ora, nella fede, contempliamo il volto glorioso del nostro Maestro e Salvatore, accogliendo con stupore l’annuncio pasquale: Cristo è risorto! È il grido della nostra fede, della nostra speranza. L’Alleluia pasquale ci invita alla festa, alla gioia, ad essere creature nuove. In Gesù risorto esplode la vita, nulla è più come prima, tutto acquista un significato nuovo, profondo, definitivo.
      Con la sua Risurrezione il Maestro Divino inaugura un mondo nuovo: il mondo di Dio dove trionfa l’amore, regna la pace, vince la solidarietà. Però non è questo il mondo che i nostri occhi vedono ogni giorno. Anzi nel mondo c’è sofferenza, ingiustizia, guerre, violenza, corruzione, malattie, povertà, catastrofi. Solo un’esperienza profonda e autentica della presenza del Signore morto e risorto ci apre alla certezza che Lui ha vinto la morte e quindi il dolore, la divisione, le ingiustizie. L’ultima parola, dunque, non è la morte, ma la vita.
      “Sì! È proprio questo il nucleo fondamentale della nostra professione di fede; è questo il grido di vittoria che tutti oggi ci unisce. E se Gesù è risorto, e dunque è vivo, chi mai potrà separarci da Lui? Chi mai potrà privarci del suo amore che ha vinto l’odio e ha sconfitto la morte? L’annuncio della Pasqua si espanda nel mondo con il gioioso canto dell’Alleluia. Cantiamolo con le labbra, cantiamolo soprattutto con il cuore e con la vita, con uno stile di vita “azzimo”, cioè semplice, umile, e fecondo di azioni buone. ‘Cristo mia speranza è risorto e vi precede in Galilea’. Il Risorto ci precede e ci accompagna per le strade del mondo. È Lui la nostra speranza, è Lui la pace vera del mondo” (Benedetto XVI, Pasqua 2009).
      Con questa speranza che scaturisce dalla Risurrezione di Cristo, auguro a ciascuna di poter riconoscere il Risorto dentro le vicende della vita e della storia, di rinnovare la fede e l’amore al nostro Signore e Maestro, per comunicare, a chi ci sta accanto e a tutti, il lieto annuncio della salvezza.
      Colgo l’occasione per invitarvi ad accompagnare con la preghiera i nostri fratelli della Società San Paolo che, dal 25 aprile al 15 maggio 2010, celebreranno il IX Capitolo Generale. Desidero anche ringraziarvi per la vostra solidarietà e per gli aiuti inviati a sostegno delle vittime del terremoto in Haiti e in Cile.
      Con fede, gioia e speranza auguro ad ognuna con tutto il cuore Buona Pasqua!

      Sr. Maria Antonieta Bruscato

      Superiora generale