Informazione n. 2

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Seoul, 21 giugno 2011

Carissime sorelle,

riprendiamo anche sulla “carta” il nostro contatto più diretto con voi. Al quarto giorno del nostro incontro, siamo state sollecitate a ravvivare la passione apostolica. Le sorelle giapponesi ci hanno fatto pregare proprio per questa intenzione. E sr. Anna Caiazza, consigliera generale, ha proposto una relazione sul tema La missione paolina. «Quando si ha nel cuore il fuoco…», sottolineando come la “mistica apostolica” sia una realtà connaturale alla nostra vocazione apostolica, presupposto fondamentale per l’efficacia missionaria. Occorre non smettere di invocare lo Spirito, “fuoco” per eccellenza, perché ci aiuti a rivitalizzare sempre quella carica motivazionale che stimola la creatività apostolica. Sr. Anna ha così concluso: «Probabilmente sono tanti i passi da fare per ridisegnare la missione. Anche se fossero mille, cominciamo dal primo: riaccendiamo la passione, trasformiamoci in fuoco!»..

Nel successivo Simposio, risposta a un questionario inviato precedentemente dalla Commissione preparatoria, le sorelle delle diverse circoscrizioni hanno condiviso sui principi carismatici che fondano l’impegno apostolico, e hanno espresso la loro visione sul volto futuro delle librerie. Sono stati sottolineati i principi e le convinzioni profonde che motivano la donazione della vita per la missione e, per quanto riguarda le librerie, si è manifestato il desiderio che diventino centri di animazione, di dialogo culturale, di vicinanza alla gente, specialmente ai poveri e agli immigrati.

Abbiamo poi dedicato una giornata alla condivisione in piccoli gruppi e all’assemblea. Nella mattinata il compito è stato triplice: valutare e accogliere la formulazione di Vision-Mission-Values dell’Istituto, proposta ed elaborata dal governo generale e completata dall’Assemblea intercapitolare; confrontarsi con il Problema chiave globale e focalizzarne le specificità a livello continentale; identificare l’Obiettivo globale continentale.

Dopo cena, la festa offerta dalle sorelle della comunità è stata davvero una pausa piacevolissima dopo un giorno di intenso lavoro. A sottolineare il connubio tra apostolato ed economia, la serata è stata aperta da due sposi vestiti nei costumi tradizionali coreani. Alla celebrazione nuziale hanno fatto seguito canti, danze e un breve recital sulla conversione di Zaccheo, scritto e musicato dalle postulanti. La serata è stata una dimostrazione della creatività e genialità delle comunità di Seoul. E i doni preparati anche per le nostre case di provenienza hanno fatto percepire quanto le sorelle coreane portino nel cuore tutte le sorelle del mondo.

In occasione della solennità della Santissima Trinità, abbiamo celebrato l’Eucaristia con la comunità. Le sorelle indiane hanno sottolineato in modo molto suggestivo la lode al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo attraverso il rito dell’arati,un gesto di benedizione a Dio con fiori, incenso e fiamma.

Nutrite alla mensa eucaristica, abbiamo proseguito l’approfondimento delle sfide dell’apostolato-economia. La relazione di sr. Annamaria Gasser, sul tema Ridisegniamo l’economia, ci ha aiutate a entrare «nel mondo delle logiche e delle leggi che hanno regolato l’economia nell’ultimo secolo, e tentare di capire le dinamiche che stanno cambiando anche la visione e l’applicazione di questa scienza». L’appello è quello di modificare alcuni parametri del nostro agire se vogliamo non solo mantenere, ma anche ampliare e dare sviluppo alle nostre attività. Sr. Gabriella Santon, economa generale, ha completato il discorso con la relazione: Economia-apostolato: una grande sfida, evidenziando la necessità dell’equilibrio tra apostolato ed economia, una delle più grandi sfide da affrontare perché «non possiamo dimenticare che l’economia è al servizio dell’apostolato e l’apostolato dà continuità e solidità all’economia».

Il pomeriggio è stato dedicato al laboratorio su conduzione e redditività per acquisire un metodo di lavoro in termini di previsione-investimento, valutazione e controllo. Dopo il confronto e la condivisione in assemblea, si è raggiunta una convergenza sulle proposte elaborate.

E verso sera, è stata aperta ufficialmente la Mini-Fiera dei prodotti “Paoline” dell’Asia-Pacific. Le stesse partecipanti, nei loro costumi tradizionali, hanno presentato le pubblicazioni degli ultimi due-tre anni, aprendo alla possibilità dello scambio dei diritti.

Sr. M. Antonieta Bruscato ha espresso riconoscenza per la mostra e ha messo in risalto l’importanza della redazione per comunicare il “pensiero paolino”, incoraggiando le sorelle ad affrontare questo importante aspetto dell’apostolato. E ha concluso ricordandoci che cinquant’anni fa, in occasione della Solennità della SS.ma Trinità, la
Prima Maestra ha offerto la vita perché tutte le Figlie di San Paolo siano sante.

Carissime sorelle, grazie per il vostro incessante ricordo nella preghiera. Vi sentiamo unite nella ricerca della direzione verso la quale orientare i passi futuri della missione.

Con affetto,

sr. Consolacion Ducusin e sr. Anne Plathara


India
Uniti per salvare le foreste

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È stata l’India la protagonista nell’edizione 2011 della Giornata mondiale dell’ambiente proclamata per il 5 giugno dall’Unep, l’Agenzia Onu per l’Ambiente, e dedicata quest’anno alla salvaguardia delle foreste.

Per la prima volta dall’inizio delle celebrazioni, nel 1972, è infatti il paese asiatico e in particolare le sue due principali città, Bombay e New Dehli, ad ospitare eventi centrati sul tema. Urbanizzazione incontrollata, industrializzazione, intensificazione massiccia dell’agricoltura: sono queste le principali sfide legate alla crescita della popolazione in India, ormai a quota 1,2 miliardi di abitanti. I problemi sono cambiamenti climatici, deforestazione, inquinamento, perdita delle risorse idriche e commercio di fauna selvatica.

Con la continua crescita dell’economia, ora il governo è a caccia di soluzioni per affrontarli. La prossima Giornata 2012 “Rio + 20” si svolgerà in Brasile.

Informazione n. 1

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Seoul, 17 giugno 2011

Carissime sorelle,

siamo già in contatto con voi attraverso il sito ma desideriamo renderci presenti anche attraverso questa informazione cartacea perché tutte possiate conoscere quello che sta avvenendo qui a Seoul (Corea), in occasione dell’Incontro continentale di apostolato ed economia Asia-Pacific.

La maggioranza di noi è giunta a Seoul entro la sera di lunedì 13 giugno. Le sorelle coreane ci hanno riservato un’accoglienza molto calda e gentile. Ci hanno atteso con tanta gioia, distribuendo baci e abbracci. Naturalmente la nostra comunicazione era fatta più di gesti che di parole perché non molte di noi conoscono la lingua coreana. È stato piacevole trovare in Corea un piacevole clima mite, specialmente per le sorelle provenienti da paesi molto caldi.

Nella mattinata del 14 giugno, la Celebrazione Eucaristica introduttiva è stata presieduta da P. Maggiorino An, superiore provinciale della SSP. La celebrazione è stata introdotta da una danza, seguita dalla processione con le bandiere dei diversi paesi che qui rappresentiamo. Abbiamo poi dedicato la mattinata alla visita dei settori apostolici che si trovano in un grande edificio di cinque piani. Ci siamo suddivise in quattro gruppi, ognuno dei quali aveva la propria “guida turistica”. È stata davvero un’esperienza arricchente vedere come le nostre sorelle sono bene organizzate e hanno raggiunto un alto grado di professionalità in ogni settore apostolico. Di speciale interesse è stata la visita all’Ut Unum Sint, il corso biblico per corrispondenza, che ora sta diventando online o e-learning. Abbiamo apprezzato la serietà e la dedizione con le quali le sorelle ci hanno presentato la crescita e lo sviluppo dell’apostolato in Corea.

Nel pomeriggio, siamo state accolte ufficialmente da sr. Ausilia Chung, superiora provinciale della Corea, e da sr. M. Antonieta Bruscato, nostra superiora generale. Per favorire la conoscenza reciproca, sr. Natalia Maccari ha poi guidato una dinamica a piccoli gruppi distribuendo delle cartoline con un’immagine e una frase del Primo Maestro. Ciascuna di noi è stata invitata a ricercare la propria compagna con la quale condividere una riflessione, una luce, un sentiero di speranza suscitato in noi dall’espressione annotata sulla cartolina consegnataci. Naturalmente questa dinamica ha provocato molto movimento nella ricerca della propria compagna e, soprattutto, nella ricerca delle traduttrici…. Dopo un po’ di confusione, tutte sistemate con gli apparecchi per le traduzioni simultanee, ci siamo disposte all’ascolto e in un’attiva partecipazione. Vi è stata molta spontaneità e le condivisioni hanno acceso nuova speranza e luce nel guardare alla missione paolina.

Abbiamo iniziato la seconda giornata nello spirito della celebrazione e della gratitudine a Dio per l’anniversario di fondazione della nostra Congregazione. Abbiamo fatto memoria dei 96 anni di storia nei quali abbiamo proclamato la Parola di Dio, spesso anche in mezzo a sofferenze e difficoltà. Il ricordo del cammino percorso (cfr. Dt 8,2) è stato per noi uno stimolo a guardare avanti, cercando di discernere i nuovi sentieri di speranza che il Signore vorrà indicarci.

L’introduzione di sr. M. Antonieta ci ha posto grandi sfide e interrogativi: «Come le Figlie di San Paolo hanno vissuto la missione nei quasi cent’anni di esistenza della congregazione?». A questa domanda ne sono seguite altre nella ricerca di focalizzare le motivazioni più profonde della nostra vocazione apostolica, nel desiderio di riaccendere in noi quella passione che ha fatto esclamare a san Paolo: «Guai a me se non evangelizzo!».

In seguito, la nostra facilitatrice sr. Battistina Capalbo, ha spiegato con chiarezza all’assemblea i tre obiettivi della metodologia: 1) il che cosa dell’Incontro continentale, 2) il perché di un progetto apostolico globale, 3) i laboratori da realizzare.  E ha ricordato all’assemblea che lo scopo di questo importante Incontro è andare verso la formulazione del Progetto apostolico globale, come realizzazione di una priorità del 9° Capitolo generale. Un progetto che sarà frutto del coinvolgimento di tutta l’assemblea, seguendo un metodo interattivo. Sr. Annamaria Gasser ha poi presentato la Storia di un lungo cammino, a partire dagli Incontri continentali d’apostolato degli anni 1987-88, mentre sr. Natalia ha sintetizzato l’evoluzione storica dei dati statistici più significativi. La costante sottolineata nei diversi tempi e momenti è stata la grande passione apostolica delle Figlie di San Paolo, concentrata in una parola: diffusione della Parola di Dio.

La giornata si è conclusa con la presentazione di un ppt sulla storia vocazionale di Maestra Tecla: Da Castagnito al mondo. Questo momento è stato ravvivato da un breve quiz proposto alle sorelle per “valutare” il grado di conoscenza di Maestra Tecla. Tutte sono risultate vincitrici… perché per tutte c’è stato il gelato offerto dalla comunità.

La giornata del 16 giugno è stata dedicata alla rilettura del tema dal punto di vista socio-ecclesiale e comunicazionale. Il dr. Paul Wang Kyung-hoon ha svolto il tema: La Chiesa in Asia e la sua missione per il futuro. Per un’autentica evangelizzazione in Asia, ha sottolineato l’importanza di un triplice dialogo: con i poveri, con le religioni, con le culture. Ha messo poi in luce le differenze che esistono in Asia e ha evidenziato argomenti rilevanti per la nostra missione. La seconda relazione, Tracciare nuovi sentieri per la missione in Asia-Pacific,è stata tenuta da don Ambrogio Baek, ssp. La sua visione dei nostri centri di diffusione, davvero sfidante, richiede una rinnovata comunicazione tra le Paoline, un volto nuovo per le librerie perché diventino sempre più luogo di incontro, di dialogo, di animazione, e una disponibilità a investire nei nuovi media.

Nel pomeriggio abbiamo avuto il primo lavoro di gruppo. Dopo la condivisione, i gruppi sono arrivati a una convergenza sugli elementi considerati utili e prioritari in vista del Progetto apostolico globale.

Sorelle, grazie per i vostri messaggi e le continue preghiere. Ci sentiamo veramente sostenute e incoraggiate sapendo che camminate con noi.

Un caro saluto da tutte noi che siamo qui.

sr. Consolacion Ducusin e sr. Anne Plathara


Corea
Scuola biblica in rete

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La scuola biblica (Ut Unum Sint) delle Figlie di San Paolo della provincia coreana prende il largo nel mondo digitale con nuove possibilità di apprendimento e approfondimento. Grazie alla teledidattica il mondo meraviglioso della Bibbia può raggiungere sempre più persone.

Gli enormi vantaggi di frequentare un percorso formativo biblico a distanza, annullando così tutte le problematiche connesse allo spazio e al tempo, fanno dell’e-learning la soluzione ottimale per i nostri tempi. Gli studenti attuali che stanno seguendo i corsi d’introduzione del Vecchio Testamento sono 304 e quelli del Nuovo Testamento in 433 e l’interesse da parte degli utenti sembra aumentare sempre più. Interattività, dinamicità e modularità sono le caratteristiche principali della scuola biblica coreana.

http://uus.pauline.or.kr

Korea
Ecole biblique en réseau

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L’école biblique (Ut Unum Sint) des Filles de Saint Paul de la province coréenne prend le large dans le monde digital avec de nouvelles possibilités d’apprentissage et d’approfondissement.

Grâce à la télé-didactique le monde merveilleux de la Bile peut rejoindre toujours plus de personnes. Les énormes avantages de fréquenter un parcours formatif biblique à distance, annulant ainsi toutes les problématiques connexes à l’espace et au temps, font de l’e-Learning la solution optimale pour nos temps.

Les étudiants actuels qui suivent les cours d’introduction de l’Ancien Testament sont 304 et ceux du Nouveau Testament 433 et l’intérêt de la part des utilisateurs semble augmenter toujours plus. Interactivité, dynamisme et modularité sont les caractéristiques principales de l’Ecole Biblique coréenne. www.uus.pauline.or.kr

Colombia
“Verità, annuncio e autenticità di vita nell’era digitale”

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Verità, annuncio e autenticità di vita nell’era digitale” è stato il tema dell’incontro che le paoline e i paolini hanno organizzato in collaborazione con la Conferenza Episcopale Colombiana e con l’Università di Sant’Alfonso per approfondire il messaggio che il Santo Padre ha scelto per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2011. Tra i partecipanti: giornalisti, professori, persone consacrate, rappresentanti dei mezzi di comunicazione sia religiosi che commerciali.

Particolarmente rilevante è stata la presenza del Ministro della Tecnologia dell’informazione e comunicazione e l’apertura dell’incontro a tutti quelli che si sono collegati all’evento tramite televisione e internet. L’era digitale, allargando i confini dell’informazione e della conoscenza, può rendere più vicino ciò che rappresenta il più importante degli obiettivi per chiunque operi nel mondo dei media: “annunciare la Verità”.

Paraguay
200 anni di indipendenza

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Maggio 2011 è stato per il Paraguay un mese ricco di eventi e celebrazioni per i 200 anni di indipendenza, che ricorrono proprio quest’anno. Le celebrazioni principali si sono svolte nel centro della capitale e nei luoghi più importanti della città.

I libri non sono rimasti fuori di questi avvenimenti e, naturalmente, neanche le Figlie di San Paolo. Il CAPEL ha organizzato il Bicentenario della Fiera del Libro nella vecchia stazione ferroviaria tra vagoni e locomotive. Alla manifestazione le Paoline hanno partecipato offrendo la Parola a tutti i visitatori. Nello stand inoltre è stato allestito un laboratorio per i più piccoli dal titolo workshop con san Paolo, dove i bambini insieme ai genitori hanno potuto imparare, giocare e conoscere l’Apostolo.

Un’altra grande festa di colori, musica e molta creatività è stata la seconda Expocatólica realizzata all’interno della grande Missione cittadina voluta dalla diocesi proprio per il bicentenario dell’indipendenza del Paraguay.

Czech Republic
Nel web la Teologia del corpo-vocazione all’amore

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Con la collaborazione delle Figlie di San Paolo è stato realizzato per la rete un sito Web dal titolo: Teologia del corpo-vocazione all’amore.

Una iniziativa nata con lo scopo di sottolineare il contributo del beato Giovanni Paolo II, papa della vita e della famiglia, per la comprensione della vocazione all’amore propria di ogni persona. Anche se i contenuti sono rivolti principalmente alla vita matrimoniale e familiare, nello stesso tempo viene illustrato il rapporto vicendevole di tutte le vocazioni nella Chiesa, la loro complementarietà, efficacia e bellezza.

I temi affrontati riguardano il corpo umano e la sua capacità di esprimere l´amore: dal fidanzamento alla spiritualità matrimoniale, dalla procreazione responsabile alla castità, fino al sacerdozio e alla vita consacrata. Per favorire uno studio più approfondito vengono resi disponibili i documenti ecclesiali riguardanti il matrimonio, la sessualità, il sacerdozio e la verginità.

Le pagine sono accessibili da lunedì 30 maggio, festa di santa Zdislava, patrona delle famiglie.