BRASILE
Il Concilio Ecumenico Vaticano II: una nuova Pentecoste

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Paulinas Multimídia del Brasile, per ricordare il Concilio Vaticano II a 50 anni dalla sua apertura, ha prodotto un bellissimo documentario proponendo una rilettura storico-ecclesiale in prospettiva di futuro del medesimo.

La proposta ha suscitato un grande interesse negli ambienti di studio e di formazione teologica. Con immagini storiche autentiche, non solo vengono presentati i contesti e le trasformazioni socioculturali ed ecclesiali che hanno preceduto il Concilio, orientato la sua realizzazione e l’elaborazione dei documenti, ma anche il cammino della Chiesa per la sua applicazione nei diversi contesti.

Il DVD Il Concilio Ecumenico Vaticano II: una nuova Pentecoste vuole essere una opportunità, specialmente per le nuove generazioni, di riscoprire una Chiesa popolo di Dio, aperta ai segni dei tempi e alla modernità. Il Concilio rimane ancora oggi, come ha detto Giovanni Paolo II “una bussola” a indicare il cammino della Chiesa nella società di oggi.

Il Papa istituisce la Pontificia Accademia di Latinità

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Con il Motu Proprio Latina Lingua, Benedetto XVI ha istituito la Pontificia Accademia di Latinità, dipendente dal Pontificio Consiglio della Cultura. Promuovere e valorizzare la lingua e la cultura latina, in particolare presso le istituzioni formative cattoliche: questo lo scopo della Pontificia Accademia di Latinità.

Anche ai nostri tempi, osserva il Papa, la conoscenza della lingua e della cultura latina risulta quanto mai necessaria per lo studio delle fonti a cui attingono discipline ecclesiastiche quali, ad esempio, la Teologia, la Liturgia, la Patristica ed il Diritto Canonico. Inoltre, proprio per evidenziare la natura universale della Chiesa, è “in questa lingua che sono redatti i libri liturgici del Rito romano, i più importanti Documenti del Magistero pontificio e gli Atti ufficiali più solenni dei Romani Pontefici”.

Alla Pontificia Accademia di Latinità, come prevede lo Statuto, spetterà curare pubblicazioni, incontri, convegni di studio e rappresentazioni artistiche; dare vita e sostenere corsi e altre iniziative formative; organizzare attività espositive, mostre e concorsi.

ITALIA
L’intelligente e fattiva collaborazione dei laici nelle Librerie Paoline di Europa

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Le Librerie Paoline di Europa – una ottantina in dieci paesi – sono un patrimonio culturale e religioso che le Figlie di San Paolo intendono qualificare e sviluppare sempre di più, sentendosi responsabili di dare forza, visibilità e ampiezza alla evangelizzazione nel vecchio continente.

La libreria è un punto di accoglienza stabile, dove la forza comunicativa dei libri e degli audiovisivi, attraverso il servizio delle sorelle e dei collaboratori laici, può raggiungere credenti e non credenti, famiglie, giovani e adulti, laici e religiosi; cercatori di Dio e visitatori casuali. Sempre di più si constata che le librerie, “versione moderna del pulpito” secondo l’espressione del Beato Alberione, sono un prezioso riferimento per la società europea.

Nelle librerie, lavorano insieme paoline e laici, rispondendo ciascuno alla propria vocazione battesimale ed esprimendo il meglio di se stessi in un servizio culturale, educativo e religioso per il bene della gente. La qualità del servizio è data proprio dalla messa in atto di un lavoro congiunto, in cui si uniscono le sensibilità e le competenze diverse di religiose e laici.

Per progredire nella imprescindibile collaborazione “paoline-laici” nelle librerie di Europa, si è tenuto a Roma un Incontro delle sorelle responsabili di quest’area. Riflessione e analisi del quadro attuale dei collaboratori laici nelle librerie di Europa, passi di miglioramento nella formazione e collaborazione congiunta, animazione delle comunità paoline di Europa in questo cammino… sono stati i punti considerati.

Nonostante le difficoltà del momento presente (dalla crisi economica alla secolarizzazione del Continente), l’Incontro ci ha permesso di sognare un futuro apostolico per le nostre librerie, nella misura in cui, insieme con i collaboratori laici, ravviviamo la nostra fede, convinzione e dedizione apostolica e progrediamo nella cultura della collaborazione e nella professionalità; mirando a condividere con i laici, “compagni di viaggio” il dono del carisma paolino, consapevoli che i laici possono imprimervi una rinnovata vitalità e far progredire la missione.

FILIPPINE
La Bibbia nel cuore

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Le Figlie di San Paolo della città di Naga, situata nella Provincia di Camarines Sur, hanno organizzato e condotto con entusiasmo e competenza una missione biblica nella Diocesi di Caceras.

Al centro della missione lo studio, il contatto orante e l’accompagnamento nell’uso pratico dei testi sacri contenuti nella Bibbia. I numerosi partecipanti hanno ricevuto una Bibbia per il loro cammino di conoscenza e condivisione nei gruppi di ascolto. Un viaggio nel grande e meraviglioso mondo biblico che sempre suscita nella comunità ecclesiale un rinnovato entusiasmo per Dio e per il Vangelo.

A Monsignor Onaiyekan il Premio di Pax Christi

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L’impegno a favore del dialogo interreligioso in Nigeria, un paese dove conflitti sociali e politici rischiano di avvelenare la tradizionale convivenza tra cristiani e musulmani: è la ragione dell’assegnazione del premio 2012 di Pax Christi Internationalis a monsignor John Olorunfemi Onaiyekan, l’arcivescovo di Abuja.

In un mondo dove le religioni sono sempre più a stretto contatto tra di loro, ha sottolineato l’arcivescovo di Abuja, cristiani e musulmani devono “assumersi la responsabilità della pace” a partire “dai loro rapporti” reciproci.

Sessantotto anni, originario di Kabba, una cittadina situata nel cuore geografico della Nigeria, co-presidente del Consiglio dei capi religiosi dell’Africa e co-presidente uscente del Consiglio interreligioso della Nigeria, monsignor Onaiyekan (creato cardinale nell’ultimo concistoro di novembre) è da sempre impegnato a favore del dialogo interreligioso.

BOLIVIA
Settembre mese della Bibbia

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Con il motto Guidati dallo Spirito Santo, fino agli estremi confini della terra in Bolivia e in particolare nella diocesi di La Paz, le Figlie di San Paolo si sono impegnate attivamente nel realizzare un mese di studio, riflessione e preghiera sulla Bibbia attraverso Expo-biblici, corsi di formazione, incontri, ritiri.
Un fitto calendario ha caratterizzato tutto il mese di settembre:

Dal 3 al 7, a Santa Cruz, si è svolto un seminario dal tema Panoramica del Nuovo Testamento.
L’obiettivo del simposio è stato quello di approfondire la conoscenza della Bibbia ma anche di offrire una preparazione adeguata a quelle persone che desiderano portare la Parola di Dio negli ambiti della propria vita. Una scoperta che ha lasciato il segno nel cuore di molti.

Dal 10 al 14, nella parrocchia di Villa Fátima nella città di La Paz, è stato realizzato un corso di Introduzione alla Bibbia. Un’esperienza significativa che ha visto la partecipazione di circa 120 persone tra operatori pastorali, catechisti, laici, giovani e famiglie. Il seme della Parola caduto su un buon terreno porterà senz’altro frutti abbondanti.

Sabato 15, presso il Santuario Schoenstat a sud della città di La Paz, si è tenuta una giornata di ritiro per giovani sul tema A confronto con la conversione di Paolo. Il confronto con Paolo ha messo in evidenza la consapevolezza di essere missionari, di partecipare alla vita di Gesù attraverso una testimonianza di comunione e di abbandono fiducioso alla provvidenza divina. La vita di Paolo come costruttore di comunità, ha interrogato tutti sull’impegno all’interno della propria comunità.

Dal 26, 27 e 28, un corso di Introduzione alla Bibbia nella Cappella di Santa Barbara, a Llojeta, sobborgo della città di La Paz, ha concluso l’offerta formativa. Il corso è stato organizzato con l’obiettivo di rafforzare la fede dei battezzati e di avviare una profonda catechesi.

L’esperienza ha lasciato nel cuore un grande desiderio di ritornare alle fonti carismatiche che, secondo le indicazioni del Fondatore Giacomo Alberione, vede la Bibbia sempre al centro: «Noi siamo nati della Parola, la Parola e la Parola».