ITALIA
Un Festival biblico Extra per pensare, parlare, meditare sull’oggi

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Edizione speciale on line, a causa della pandemia, della manifestazione che vuole portare la Bibbia nelle strade e nelle piazze, anche delle periferie, interrogando il pubblico e rispondendo ai quesiti della gente comune.

L’idea del Festival biblico, nata 16 anni fa dell’intuizione della diocesi di Vicenza e della Società San Paolo, è tutt’oggi all’avanguardia, per il fatto di portare la Bibbia nelle piazze, nei contesti laici, nelle città, nei luoghi anche abbandonati talvolta e quindi per rivitalizzarli attraverso la cultura e rileggere la contemporaneità. Non è il porre al centro dell’attenzione un libro di fede e di verità assoluta, ma il contenuto, la letteratura all’interno della Bibbia, perché possa essere d’aiuto per rispondere o provocare delle domande sulla contemporaneità.

A causa dell’emergenza del Covid19, il Festival biblico 2020 ha offerto al suo affezionato pubblico un ricco programma di iniziative in rete, per incontrarsi, ascoltare, interrogare, meditare insieme ai tanti ospiti coinvolti in questa Edizione Extra, che non sostituisce la manifestazione ordinaria dal vivo, insostituibile, come sottolineano gli organizzatori.

Sul sito www.festivalbiblico.it si trovano le proposte dei diversi appuntamenti realizzati nel mese di maggio, partendo dal tema del logos (parlare, pensare, agire) declinato e attualizzato nel particolare periodo di difficoltà e disorientamento presenti. Tre i tipi di offerta per il pubblico, coinvolto anche in varie dirette con gli ospiti: La Scuola del pensare, Le Meditazioni e Le parole della Bibbia.