Condurre la donna che sceglie la carriera militare o politica a comunicare in maniera efficiente, a valorizzare la propria professione e ad essere modello per la società: questo lo scopo dell’incontro che si è svolto la scorsa settimana a Lubumbashi, nella Repubblica Democratica del Congo, e voluto dalle Figlie di San Paolo e dai cooperatori paolini.
Il dibattito, si legge sul sito www.cenco.cd, si è articolato sull’opinione e sull’immagine che generalmente si ha della donna militare, considerata come una persona fallita o che non ha ricevuto una buona educazione familiare. Nel corso dei lavori è stato sottolineato quanto sia errata tale convinzione e che alle donne impegnate nella politica e nelle armi va riconosciuta pari dignità.
Al convegno hanno preso parte politici, militari e giornalisti.