Religiose contro la tratta di esseri umani

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All’avvicinarsi del 5 agosto, data di inizio delle Olimpiadi di Rio di Janeiro, sta crescendo l’impegno contro la tratta di persone in tutte le sue forme. Ancora una volta le Olimpiadi diventano un momento di crescita economica per il Paese che le ospita, ma si trasformano anche in occasione propizia per la criminalità, per i trafficanti di esseri umani per lo sfruttamento sessuale o lavorativo.
 
Per questo la campagna Play for Life (Gioca a favore della vita) mira a informare e responsabilizzare i cittadini, la stampa e le agenzie di viaggio su un fenomeno che può essere prevenuto e contrastato. A sostenere la campagna è Talitha Kum, la Rete internazionale della Vita Consacrata contro la tratta di persone, e l’Unione internazionale delle Superiore generali.
 
La campagna è realizzata con attività principalmente di prevenzione, di divulgazione di materiali prodotti, ma anche con attività di tipo educativo rivolte soprattutto ai giovani e agli adolescenti, che sono i gruppi principali a rischio di tratta. Un lavoro di stampo ecumenico fatto insieme con diverse Chiese, ma anche di collaborazione con le organizzazione governative preposte a un lavoro contro la tratta.