La basilica si è ben presto riempita di persone attente a cogliere il messaggio che sarebbe stato loro offerto. Nel testo siamo sollecitati alla riscoperta della natura che ci circonda nel corso delle quattro stagioni, e resi partecipi di fatti dell’infanzia dell’autore o della sua missione in Giappone: il tutto con un rimando continuo alla ricerca di un senso più profondo, dove Vangelo e Zen, poesia e fede si integrano in una scrittura semplice e accattivante. E questo è quanto hanno fatto emergere i due relatori.
A conclusione, Giuseppe Siniscalchi, pittore del quadro della copertina – che era esposto in basilica – ha presentato con entusiasmo la poetica e la filosofia che stanno dietro alla sua pittura.

