Gli eventi della Festa del libro e della lettura, che si svolge a Palermo dal 2015 e che per sei giorni ha animato il cuore del centro storico della città siciliana, quest’anno ha seguito come filo rosso un tema importante e attuale come «Cittadinanza e umanità». Presentazioni di libri, interviste agli autori, letture ad alta voce, dibattiti, convegni con al centro il rapporto tra l’umanità, l’individuo e lo Stato. Le Paoline hanno partecipato, oltre che con l’esposizione di libri davanti alla libreria di corso Vittorio Emanuele, con la presentazione di due libri editi dalle Paoline: Rosario Livatino. L’uomo, il giudice, il credente, di Roberto Mistretta.
Con l’autore hanno dialogato Antonio Balsamo, magistrato; Maria Giovanna Romeo, oggi magistrato in pensione e che ha lavorato per quattro anni con Rosario Livatino; Roberto Greco, giornalista che ha moderato l’incontro, e Fernanda Di Monte delle Figlie di San Paolo. L’altro libro è stato Ventuno. Le donne che fecero la Costituzione, di Romano Cappelletto e Angela Iantosca. Questi due autori si erano già recati a Palermo per presentarlo in alcune scuole della città.
L’attenzione e la preparazione avuta dagli alunni del Convitto Nazionale Giovanni Falcone ha suggerito di fare presentare il libro proprio a loro: una novità che ha sorpreso e che ha visto davvero tanta gente nella piazza della Cattedrale ad ascoltare questi giovani studenti e studentesse, che hanno iniziato con il suonare l’inno nazionale con alcuni flauti e presentare il libro con recensioni precise e profonde.
