Nel mondo aumentano i cattolici ma diminuiscono le vocazioni

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A fronte di un numero sempre più alto di cattolici nei cinque continenti, a livello mondiale si registra la diminuzione di sacerdoti e suore. Lo rilevano i dati del dossier elaborato dall’agenzia di stampa missionaria, in occasione della Giornata Missionaria Mondiale 2025.

Aumentano i cattolici nei cinque continenti, Europa compresa, ma sacerdoti e suore registrano un calo a livello planetario. Sono alcune delle rilevazioni emerse dal dossier statistico elaborato e diffuso dall’Agenzia Fides, delle Pontificie opere missionarie, in occasione della Giornata missionaria mondiale celebrata domenica 19 ottobre 2025 sul tema “Missionari di speranza tra le genti”. I dati sono tratti dall’ultimo “Annuario Statistico della Chiesa” pubblicato nel 2025 e riguardano l’intera realtà della Chiesa cattolica nel mondo, i membri delle comunità, le strutture pastorali, le attività in campo sanitario, assistenziale, educativo.

Su una popolazione mondiale di 7,9 miliardi di persone, il numero dei cattolici è pari a 1,4 miliardi, con un aumento complessivo di 15.881.000 cattolici rispetto all’anno precedente. L’aumento dei fedeli è un dato che inverte il trend registrato nella rilevazione precedente, che mostrava una diminuzione del numero dei cattolici nel vecchio continente. La crescita dei cattolici è evidente in Africa (+8,3 milioni) e in America (+5,6 milioni), seguono l’Asia (+954mila), l’Europa (+740mila) e l’Oceania (+210.000).

E se i battezzati aumentano, è il numero totale dei sacerdoti nel mondo a ridursi: sono, nel complesso, 407.000, un dato che include un drastica flessione in Europa (-2500 unità), seguita dall’America (-800) e dall’Oceania (-44). Un incremento significativo dei preti si nota invece in Africa (+1.451) e in Asia (+1.145), i due continenti che continuano a rivelarsi come il serbatoio privilegiato di vocazioni presbiterali per la missione della Chiesa. Anche i religiosi e le suore registrano un decremento: i primi arrivano al numero totale di 48.000, perdendo oltre 600 unità; mentre le religiose sono 589.000, con un sensibile calo di 9700 persone, ascrivibile anch’esso soprattutto all’Europa, dove le statistiche rilevano 7.300 suore in meno, e all’America (-4.000). Regge l’Africa con +1.800 religiose.