Giornata mondiale per la libertà di stampa

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Si è celebrata il 3 maggio la Giornata mondiale per la libertà di stampa promossa dall’Unesco. Il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e il direttore generale dell’Unesco Irina Bokova hanno ricordato in un messaggio che molti giornalisti sono ancora oggetto di “intimidazioni, minacce e violenza”, in un “clima di impunità” persistente.

Davide Maggiore, vicepresidente per l’Italia di Reporter Senza Frontiere ha affermato: «Con le ultime guerre, almeno negli ultimi 20 anni, stiamo assistendo a un meccanismo nuovo. Per i giornalisti è sempre più difficile recarsi sui fronti di guerra, in quanto il rischio di rapimenti e anche di uccisione è elevatissimo.

Questo fa sì che le informazioni si abbiano attraverso canali nuovi, come i social network: informazioni che però difficilmente a quel punto sono verificabili. Quindi, è aumentata ancora di più l’esigenza che i giornalisti vadano in questi posti. Non bisogna mai abbandonare la volontà di recarsi lì dove i fatti avvengono. Non c’è giornalismo se non c’è investigazione sulla realtà e contatto diretto con quella realtà».