Domenica delle Palme 2020

Osanna al figlio di Davide!

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Osanna al figlio di Davide!

I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!». Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea». (Mt 21,6-11)

Seduto sopra un asino, cavalcatura umile, per non essere tra i condottieri trionfanti che, in sella ai loro cavalli, prendevano possesso delle città, Gesù fa il suo ingresso nella città che uccide i profeti. Al posto dei mantelli, oggi, noi stendiamo davanti a lui la nostra vita, perché entri nella nuova Gerusalemme, e tutto il nostro essere lo acclami Re. Agitiamo spiritualmente le palme davanti a Gesù che, a ogni eucaristia, torna nella sua Gerusalemmeper regnare e salvare.

Vieni, Re dei re
Vieni, Signore Gesù.
Vieni nella mia storia.
Vieni nel mio tempo.
Vieni nei miei desideri.
Vieni nei miei fallimenti.
Vieni nei miei progetti.
Vieni nelle mie paure.
Vieni, e prendi dimora in me.
Perché tu sei il Re.
Amen.

Tratto dal libro Il Vangelo si fa strada di Roberta Vinerba, Paoline 2019


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