Biblioteca vaticana, digitalizzati i manoscritti

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L’accordo firmato tra l’azienda giapponese “Ntt Data”, specializzata nel settore che opera in oltre 40 Paesi e la Biblioteca apostolica vaticana, si inserisce nel vasto progetto di digitalizzazione di tutti gli 82mila manoscritti presenti in Vaticano.

«Conservare e rendere disponibile l’immenso tesoro dell’umanità che le è stato affidato»: con queste parole monsignor Jean-Louis Bruguès, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, ha definito lo spirito del progetto, che vuole offrire alla libera consultazione sul web di manoscritti che «si estendono dall’America precolombiana all’estremo oriente cinese e giapponese, transitando per tutte le culture e le lingue che hanno animato la cultura dell’Europa».

Tutti i manoscritti digitalizzati saranno resi disponibili sul sito della Biblioteca apostolica vaticana nella forma di immagini ad alta definizione per dare la possibilità agli studiosi di accedere in maniera più semplice a tesori culturali e storici del Vaticano.

Nei primi 4 anni è prevista la digitalizzazione di 3 mila manoscritti.