Statistiche della Chiesa nel mondo

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Non si ferma il fenomeno, inarrestabile ormai da anni, del calo di vocazioni nel mondo. Con una novità: ad essere sempre meno non sono i preti, bensì le suore con 7.249 unità in meno in Europa, America e Oceania (Africa e Asia registrano invece un lieve aumento). È uno dei dati riportati dall’Agenzia Fides che, in occasione della 94esima Giornata Missionaria Mondiale del 18 ottobre, ha stilato il consueto report con le statistiche della Chiesa nel mondo.

Alla fine del 2018, si legge nel rapporto, su una popolazione mondiale di circa 7 miliardi e mezzo di persone, il numero dei cattolici era pari a 1.328.993.000 persone, con un aumento complessivo rispetto all’anno precedente in ogni continente. La percentuale mondiale dei cattolici è rimasta invariata al 17,73%.

Invece è in forte riduzione il numero totale dei vescovi nel mondo (12 unità, con una quota di 5.377), dei catechisti (specialmente in America) e dei sacerdoti, che ha raggiunto quota 414.065 (-517). A segnare una diminuzione consistente ancora una volta è l’Europa, seguita dall’America.

Per il sesto anno consecutivo si registra poi il calo dei religiosi: 50.941 in tutto il mondo. E l’Europa è ancora prima in classifica (-591). Si conferma inoltre la tendenza alla diminuzione globale delle religiose (-7.249).

Nel rapporto dell’agenzia del Dicastero missionario si registra tuttavia qualche variazione in positivo, con l’aumento del numero dei missionari laici (376.188), e poi di quello dei seminaristi maggiori, diocesani e religiosi, che hanno raggiunto il numero di 115.880 unità.