Santa Pasqua 2021

Lettera di sr Anna Caiazza, superiora generale

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Carissime sorelle e giovani in formazione,

anche quest’anno la Pasqua sembra coglierci di sorpresa. Ci sentiamo, infatti, ancora immersi, come famiglia umana, nella via crucis allestita dalla pandemia, popolata da schiere di fratelli e sorelle flagellati o uccisi dalla malattia, attraversata dal dolore di quanti piangono la morte dei propri cari. Una via crucis che, però, ha in sé tracce evidenti di risurrezione nella lotta tenace e carica di carità di medici e operatori sanitari, nei tanti “cirenei” che si prodigano per alleviare la croce del dolore, in quanti lo Spirito ha guidato per trovare in tempi da record un vaccino in grado di sconfiggere questo diabolico male…

Il vento nuovo della risurrezione penetra questo lungo “inverno” e lo feconda di speranza; il soffio del Vivente continua ad alimentare il respiro del mondo.
Per questo, con stupore e rinnovata gratitudine facciamo risuonare con gioia – in noi e attorno a noi – l’annuncio pasquale: «Cristo è risorto. È veramente risorto!». E, illuminate dalla risurrezione, lasciamoci «trasformare dalla sua forza, perché anche attraverso di noi, nel mondo, i segni di morte lascino il posto ai segni di vita» (papa Francesco), scrivendo nei nostri giorni piccoli gesti che nutrono la speranza, condividendo il sogno di vita di Dio e promuovendo tutto ciò che lo realizza.

Sia dunque, carissime, «Pasqua di risurrezione ogni giorno» (don Alberione).
A questo augurio che, assieme alle sorelle del governo, desidero si estenda ai vostri familiari, ai collaboratori e ai cooperatori, ad amici e benefattori, unisco dal profondo del cuore il mio e nostro “grazie” a ognuna di voi per la vicinanza affettuosa, orante e solidale.

Con profondo affetto.

Sr Anna Gaiazza
e Sorelle del governo generale


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