Prima domenica di Quaresima 2024

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  ELOGIO DELLA  tentazione  (Marco 1,12-13)

La tentazione descritta nel Vangelo di oggi è un taglio inciso nella carne di Gesù, quaranta giorni non sono segno di ciò che finisce ma di ciò che accompagna tutta la vita. Dal deserto all’orto degli Ulivi.

Tentazione di credere che il volto di Dio corrisponda a quello descritto e atteso da scribi, farisei, affamati, poveri, ammalati.

Tentazione di cedere alle richieste senza educare alla libertà.

Tentazione di cedere al potere e alla violenza.

Tentazione di non credere che l’amore di Dio possa arrivare a tanto, possa arrivare al sacrificio, al sangue, alla morte.

Tentazione di scendere dalla croce, di inaugurare un nuovo universale diluvio, di tradire l’uomo.

Tentazione profonda: quella di aver fallito tutto. Quella di non essere stato capace di essere trasparenza visibile dell’Invisibile.

Tentazione di credere che l’amore in fondo sia facile e non faccia soffrire e non preveda le lacrime e sia tranquillo battito d’ali.

Tentazione di sentirsi delusi dal volto del Padre, di sentirsi traditi, illusi, usati.

Tentazione che la vita non valga la pena d’essere vissuta.

Donaci la forza di lottare, Signore,
contro la tentazione di credere che nel deserto siamo soli,
quando invece tu sei, al nostro fianco.

Don Alessandro Deho'alessandrodeho.com


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