Presentato il logo del Giubileo 2025

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Uomini e donne dai quattro angoli della terra in rotta verso il futuro, con la Croce come riferimento che diventa un’ancora di speranza nelle onde agitate della vita. È in estrema sintesi la spiegazione del logo del Giubileo 2025, presentato martedì 28 giugno dall’arcivescovo Rino Fisichella

Illustrando il logo, Giacomo Travisani, autore e vincitore del concorso internazionale, ha spiegato di aver «immaginato gente di ogni “colore”, nazionalità e cultura, spingersi dai quattro angoli della Terra e muoversi in rotta verso il futuro, gli altri, il mondo, come vele di una grande nave comune, spiegate grazie al vento della Speranza che è la croce di Cristo e Cristo stesso. Per “personificare” la Speranza ho avuto subito chiara un’immagine: la Croce. Ho immaginato il Papa, Pietro di oggi, guidare il popolo di Dio verso la mèta comune, abbracciando la Croce, che diviene un’ancora, quale saldo riferimento per l’umanità; e noi, popolo, stringerci tra noi e a lui come fossimo stretti a quell’ancora anche noi evocando simbolicamente i pellegrini di ogni tempo».

Al Concorso per il logo del Giubileo hanno partecipato studenti, studi grafici, istituti religiosi, professionisti e studiosi di arte che si sono dovuti confrontare con il tema del pellegrinaggio e della speranza. Sono giunte 294 proposte da 213 città e da 48 Paesi diversi.

Dopo l’estate sarà anche disponibile il sito ufficiale del Giubileo con la relativa App. Il portale sarà in 10 lingue e conterrà, oltre alla Carta del Pellegrino, notizie, cenni storici, informazioni pratiche.