L’organizzazione è divenuta una forte coalizione di gruppi di donne al di là delle divisioni etniche e religiose ed è la prima ad avere tra i suoi membri le donne leader di tutti i gruppi tribali, incluse cristiane e musulmane. Per raggiungere i suoi scopi e obiettivi, Women Without Walls Initiative, sotto la guida del pastore Ibanga, ha intrapreso iniziative per incrementare il ruolo delle donne attraverso l’acquisizione di competenze e micro finanza.
L’organizzazione ha anche rappresentato le donne in conferenze internazionali e forum in diversi Paesi, compresi Ruanda, Sudafrica, Austria e Stati Uniti. Il pastore Ibanga ha presentato alle Nazioni Unite un documento su “Prevenire e affrontare la violenza e le atrocità criminali contro le minoranze”.