Natale 2023

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Natale ci parla di un Dio che sceglie la via difficile. Quella di chiamare l’uomo ad essere uomo. Ecco il Natale. Un invito a nascere di nuovo. E tra le mani: fasce. Perché sarà rinascita per ognuno di noi solo quando sapremo farci carico delle ferite del fratello. Sarà Natale quando ognuno di noi saprà passare dalla violenza che ferisce alla dolcezza che cura. Le fasce della grotta di Betlemme sono per noi invito alla tenerezza, alla protezione, alla custodia di ogni germoglio di fragilità, di ogni tentativo di vita. Fasce, a chiudere antiche ferite, a rimarginare rancori.

Gesù non nasce per risolverci i problemi ma per indicare l’unica strada possibile per venire alla luce, per nascere, o rinascere a vita buona: diventare pane per i fratelli.

Gesù sarà sempre altrove rispetto alle nostre pretese di comprensione. Impossibile da contenere, costante invito al viaggio.

Invito ad uscire, invito al cammino, invito al rischio. Nasceremo umanità nuova, abbandoneremo il buio della notte.

La nascita di Gesù fa nascere l’umanità capace di cura. Nella Sua nascita l’appello a diventare come Maria e Giuseppe: uomini e donne capaci di prossimità. Di fasce, di pane e di viaggio. Di cura, di offerta e di cammino.

Don Alessandro Deho'alessandrodeho.com


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