Le radio d’ateneo conquistano il web

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Negli Stati Uniti le chiamano college radio. In Gran Bretagna preferiscono un appellativo dall’impronta più familiare: la radio degli studenti. In Canada la Commissione delle telecomunicazioni le definisce radio comunitarie.

In Italia sono denominate più semplicemente le radio dell’università. Stazioni dal volto giovane che il 2 ottobre 2014 hannocelebrano la loro Giornata mondiale, il World college radio day, con una staffetta di ventiquattro ore di trasmissioni che ha unito settecento emittenti di quarantatré Paesi.

Le radio universitarie sono la finestra più interessante da cui osservare quanto accade negli atenei. Non hanno un ruolo di protesta, ma di proposta e di narrazione del quotidiano. Sono la voce di una comunità. La sfida per il futuro sarà quella di ridefinirle in un contesto digitale. E non è un caso che molte delle emittenti abbiano integrato radio, web e tv online.