I 50 anni dell’Inter mirifica

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Approvato il 4 dicembre 1963, il decreto Inter mirifica è il documento del Concilio che afferma alcuni importanti principi sul rapporto tra la Chiesa e i mezzi di comunicazione, a partire dal fatto che la Chiesa ha il diritto di usare questi mezzi per il suo ministero e che deve assicurarne l’opportuno utilizzo morale secondo i suoi insegnamenti.

Si legge infatti al n. 3 «Compete pertanto alla Chiesa il diritto innato di usare e di possedere siffatti strumenti, nella misura in cui essi siano necessari o utili alla formazione cristiana e a ogni altra azione pastorale. Così pure è dovere dei sacri pastori istruire e guidare i fedeli perché essi, anche con l’aiuto di questi strumenti, perseguano la salvezza e perfezione propria e di tutta la famiglia umana».

Un decennio dopo, nel 1975, l’esortazione apostolica Evangelii Nuntiandi di Paolo VI, riferendosi ai mezzi di comunicazione sociale, afferma al n. 45. che «Posti al servizio del Vangelo, essi sono capaci di estendere quasi all’infinito il campo di ascolto della Parola di Dio, e fanno giungere la Buona Novella a milioni di persone».