Donne nella società, donne di cultura e donne di Chiesa. È con queste parole che Jean-François Bouchard, editore presso Novalis, a nome di Comunicazioni e Società, ha consegnato il premio Omaggio di Comunicazioni alle Figlie di San Paolo del Québec, in occasione del Centenario di fondazione della Congregazione, per il loro contributo alla società e alla Chiesa.
Così si è espresso: «Consacrandosi all’apostolato delle edizione e della comunicazione, le Paoline hanno dovuto affrontare le sfide concrete della società e dell’economia culturale. Come tutti i loro concittadini, hanno l’esperienza del rischio, dell’incertezza del domani, dell’obbligo di lottare per sopravvivere. E questo lo hanno fatto – e lo fanno ancora – a nome della loro missione. Donne inserite nel contesto sociale anche per la scelta di sviluppare un progetto di libreria che sia un vettore di animazione culturale e sociale nella città».
Ricordando la realtà degli anni ‘50, momento in cui le Figlie di San Paolo si sono stabilite nel paese, Jean-François Bouchard ha sottolineato che hanno contribuito a «fare del Québec un luogo dove un popolo e la sua cultura hanno potuto raccontarsi, scriversi e essere letti. Voi siete donne di cultura. Schierandovi risolutamente con quelle persone che, in questo paese, credono all’avvenire del libro. Possiamo essere fieri di avervi avuto accanto nella protezione e promozione della produzione editoriale nazionale. Da tutti è riconosciuto il vostro ruolo chiave». Donne di Chiesa, cioè «donne forti, testimoni esemplari della forza del Vangelo». E Jean-François Bouchard concluse: «Voi siete un modello e un segno di speranza per tutti coloro che credono che la fede è un atto di intelligenza, che conduce al rischio e all’apertura, alla cultura, alla modernità, all’inatteso. In questo nostro tempo, voi date credibilità alla scommessa del credere».

