Si è svolta a Trento la cerimonia conclusiva della 28ª edizione del Religion Today Film Festival, dedicata quest’anno al rapporto tra sport, diritti e inclusione. Premiati film provenienti da Gaza, Francia, India, Stati Uniti, Israele e Germania. «Il futuro del Festival – ha affermato il direttore artistico Andrea Morghen – è nell’educazione e nelle nuove generazioni».
L’edizione 2025, intitolata When sport meets the game – Voci libere tra sport, diritti e appartenenza, ha confermato la capacità della manifestazione di unire mondi e culture diverse. «Un’edizione dai numeri straordinari – ha dichiarato con entusiasmo Morghen– con 72 film da 42 Paesi, 23 anteprime (di cui 3 mondiali e 10 europee), oltre 3.000 studenti coinvolti attraverso matinée e masterclass. Il futuro del Festival è nel confronto con le nuove generazioni, nella formazione e nell’educazione».
Il tema ha permesso di intrecciare il linguaggio dello sport con quello del cinema, anche grazie alla collaborazione con Sportfund Fondazione per lo sport Onlus e con il Comitato Italiano Paralimpico – sezione di Trento, che hanno contribuito a portare al centro del dibattito i valori dell’inclusione e dell’integrazione.