La ricerca del volto di Dio

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Pubblicata la Costituzione apostolica Vultum Dei quaerere – La ricerca del volto di Dio che indica alle suore contemplative dodici “temi di riflessione e discernimento” per la vita consacrata in generale. Sì ai social media, ma che non siano occasione di “dissipazione o di evasione dalla vita fraterna”. Non “reclutare” suore per evitare chiusura monasteri. La preghiera un “allargare il cuore per abbracciare l’intera umanità”, in particolare i sofferenti e non come “un ripiegamento” della vita monastica su se stessa.
 
In un mondo che cerca Dio, anche inconsapevolmente le persone consacrate devono “diventare interlocutori sapienti” per “riconoscere le domande che Dio e l’umanità pongono”.
 
 
 

ITALIA
L’apostolato paolino nelle mani di fedeli collaboratori

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Così ci scrivono le sorelle di Verona: «La stagione estiva 2016 si è aperta, i vacanzieri di città tornano nelle loro abitazioni “fresche” di montagna, i turisti affollano i laghi dei nostri dintorni per ritrovare un po’ di meritata calma e riposo. Come ogni anno, ci siamo interrogate, come far giungere a chi desidera, la parola di Dio.
 
Vista la nostra impossibilità a muoverci per vari motivi, il Signore ha suscitato una famiglia, che gratuitamente desidera raggiungere diverse parrocchie a nome nostro, con i nostri libri. Hanno stilato un fitto calendario di domeniche fino a settembre. Un carissimo amico, sempre attento e coinvolto nelle nostre attività apostoliche, ha stampato manifesti per ogni luogo dove si svolgeranno i bookshop Paoline e una lettera di presentazione e di fiducia per far conoscere al parroco l’iniziativa. 
Questi amici/collaboratori non solo vogliono impegnarsi per l’estate, ma anche nei mesi successivi hanno studiato iniziative che prolungano la nostra presenza. Lui, il Maestro ci ha dato ancora una volta lezione di fiducia e volontà di farsi conoscere! Non possiamo che constatare che “l’Io sono con voi” diventa realtà ogni qualvolta ci fidiamo davvero».
 
 
 
 

Radio voce nuova

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Dange Nwe Radio, è una radio che realizza programmi per i rifugiati, realizzati da un gruppo di donne a loro volta rifugiate.
 
Trasmettono dal Centro femminile di Halabja, provincia irachena, dove i kurdi sono maggioritari, indirizzandosi alle comunità di migranti fuggiti dalla guerra e giunti in questa parte del Kurdistan iracheno. Musiche, poesie, attualità, politica, consigli per ottenere aiuto legale o sanitario, questi gli argomenti delle trasmissioni quotidiane che vanno in onda in arabo o in kurmanji (dialetto kurdo).
 
Per raggiungere più migranti, una giovane rifugiata lancia lo stesso contenuto attraverso il suo sito web e i social media.
 
 
 

INDIA
Compie un anno il Centro di formazione cattolica di Nagpur

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Il Centro di formazioni cattolica è stato avviato il 15 marzo 2015, su iniziativa dell’arcivescovo di Nagpur, mons Abraham Viruthakulangara, con la finalità di aiutare i laici cattolici nello studio della Bibbia e nella comprensione del suo messaggio.
 
Sr Suman Tigga, delle Figlie di San Paolo, a cui è stata affidata la direzione di questa importante istituzione così dice «Ci rendiamo disponibili per chi desidera parlare con noi e ascoltiamo i loro dolori e sofferenze. Le attività comprendono varie modalità comunicative: incontri con le persone, visita nelle scuole, preghiera del rosario con gruppi locali, opere teatrali di strada, cori e canti natalizi, mostre di pittura della Bibbia, giochi e visione di film per far conoscere Gesù anche alle persone di fedi diverse».
 
Alla celebrazione del primo anniversario, l’arcivescovo ha donato un certificato di frequenza e una copia della Bibbia a sessanta persone che avevano completato la loro preparazione.
 
La formazione alla Bibbia prevede anche un Corso per corrispondenza, promosso e presentato dalle Paoline nelle parrocchie dell’arcidiocesi.
 
 
 

La famiglia in Africa ieri oggi e domani: alla luce del Vangelo

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Si sono svolti a Luanda, Angola (19-25 luglio) i lavori della 17° assemblea plenaria del Simposio delle Conferenze episcopali dell’Africa e Madagascar (Secam), struttura ecclesiale che riunisce tutti i vescovi del continente. La famiglia in Africa ieri oggi e domani: alla luce del Vangelo è stato il tema portante delle discussioni in cui hanno partecipato circa 150 tra cardinali e vescovi.
 
Nel programma erano inseriti anche tre workshop sul tema dell’influenza dei media e delle nuove ideologie sulla famiglia in Africa oggi, la prospettiva africana sulla famiglia e le sfide pastorali.
 
 

BRASILE
Conclusione del Centenario di fondazione a Manaus

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«Fino ad ora il Signore ci ha portato e certamente continuerà ancora a farlo».
 
E ‘con questa certezza che le Figlie di San Paolo, collaboratori e dipendenti paolini ci sono incontrati nella Cattedrale di Nostra Signora della Concezione a Manaus, per rendere grazie a Dio per il primo centenario di fondazione della nostra Congregazione.
 
100 anni di storia, di fede e di comunicazione in mezzo al popolo.
 
Al termine della celebrazione presieduta da mons Sergio Castriani, Arcivescovo dell’Arcidiocesi, le sorelle della comunità hanno così espresso la loro riconoscenza: «Fin dall’inizio il Signore ci ha donato questa missione: la sua grazia ci ha chiamato, il suo amore ci ha inviato, e ora continuiamo a operare nella gioia gratuità e della pace».
 
 

Gmg sia segno di armonia e misericordia per il mondo

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Un mosaico di volti, di lingue e popoli diversi per offrire un segno di armonia e misericordia. Papa Francesco definisce così la Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia. Il Pontefice ricorda la figura di San Giovanni Paolo II, artefice delle Gmg, e ringrazia la Chiesa polacca per aver attraversato tante prove andando sempre avanti con la forza della fede.
 
«Tutto sarà nel segno della Misericordia, in questo Anno Giubilare, e nella memoria grata e devota di San Giovanni Paolo II, che è stato l’artefice delle Giornate Mondiali della Gioventù, ed è stato la guida del popolo polacco nel suo recete cammino storico verso la libertà».