Gloria al Padre, Ave Maria, Padre Nostro, Eterno riposo, Angelo di Dio. È una selezione di invocazioni che hanno il calore della famiglia quella raccolta nel libro Le mie preghiere in Lis edito dalla Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano. Affiancato al testo in italiano è proposta la traduzione delle preghiere nella Lingua dei segni in un volume agile e colorato che, attraverso le illustrazioni, restituisce la freschezza delle preghiere recitate in casa ogni giorno prima di mettersi a tavola o di andare a dormire.
La pubblicazione, realizzata in collaborazione con la diocesi di Milano, vuole garantire alle persone con disabilità uditiva un percorso educativo e spirituale colmando un vuoto che perdura da troppo tempo. Non c’è traccia, infatti, di libri di preghiera nella Lingua dei segni (Lis) che siano d’aiuto per i genitori con un figlio sordo o per i catechisti alle prese con ragazzi con difficoltà di udito. In occasione del Natale, è stato lo stesso Papa Francesco a fare gli auguri in Lingua dei segni ai non udenti e a chiedere di pregare per lui, impartendo la benedizione.

