REPUBBLICA CECA
Festival Internazionale del Film di Karlovy Vary 2025

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La Giuria Ecumenica, composta da membri di INTERFILM (organizzazione cinematografica inter-ecclesiale internazionale) e SIGNIS World, è una presenza stimata al Festival Internazionale del Film di Karlovy Vary nella Repubblica Ceca da 32 anni, sin dalla sua introduzione nel 1994.

La giuria di quest’anno era composta da Achim Forst (Germania), Ida Tenglerová (Repubblica Ceca) e suor Rose Pacatte, FSP (USA/Roma). Tra i dodici film in concorso, la giuria ha assegnato il Premio Ecumenico a Rebuilding, diretto da Max Walter-Silverman. Il film è stato definito dalla giuria “una storia bella e piena di vita” che racconta di un allevatore e dei suoi vicini che perdono tutto in un devastante incendio. “È un film che offre speranza di fronte alle difficoltà – sia personali che ambientali.”

La Giuria Ecumenica ha conferito anche una Menzione d’Onore a Cinema Jazireh di Gözde Kural, riconoscendone “l’eccezionale potenziale di far sì che il pubblico si interessi a ciò che accade nel mondo.” Questa coproduzione turco-iraniana-bulgara-romena racconta la potente storia di una madre afghana che, dopo essere sopravvissuta al massacro della sua famiglia sotto il regime talebano, si traveste da uomo per cercare il figlio scomparso. La giuria ha lodato il film come “un inno alla speranza, alla resistenza contro la tirannia e al potere delle reti umane profondamente solidali.” Il film intreccia abilmente tematiche globali urgenti – guerra, oppressione di genere, traffico di esseri umani e abuso sui minori – nel coraggioso viaggio di Leila.