Dal 5 al 9 maggio si è tenuta a Roma, presso l’Hotel Ergife, la XXIII Assemblea Plenaria della UISG (Unione Internazionale delle Superiore Generali), che ha riunito oltre 900 superiore generali provenienti da 75 Paesi del mondo. L’evento ha avuto un significato speciale, poiché ha coinciso con il 60° anniversario della fondazione dell’organismo, nato nel 1965 per offrire alle religiose uno spazio di incontro e dialogo all’interno della Chiesa.
La UISG ha sempre promosso la collaborazione tra congregazioni religiose femminili, creando ponti e reti tra culture e Paesi diversi. Il suo obiettivo è costruire comunione, superando barriere linguistiche e geografiche, per dare vita a una vera comunità globale.
Il tema scelto per l’Assemblea 2025, “La vita consacrata: una speranza che trasforma”, ha invitato le partecipanti a riflettere sul ruolo delle religiose come segno concreto di speranza e di cambiamento nel mondo di oggi.
Durante l’incontro è stata eletta la nuova presidente della UISG: suor Oonah O’Shea. Australiana di origine irlandese, ha trascorso vent’anni nelle Filippine, dove ha fondato una missione della congregazione delle religiose di Nostra Signora di Sion.
Nel comunicato finale si legge che l’Assemblea è stata vissuta come una rete di “corde di speranza”, capaci di unire donne consacrate da ogni parte del mondo, riflettendo la luce del Vangelo e sostenendo la missione della Chiesa oggi.
Presente anche la Libreria Paoline Multimedia Internazionale, con uno stand ricco di pubblicazioni in varie lingue, a sostegno della formazione e della cultura religiosa, in linea con il carisma paolino.
