Una notte di luce che apre alla missione

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La Chiesa o la Cappella è semibuia,è acceso soltanto il faretto del Tabernacolo. I fedeli hanno in mano un piccolo cero spento.

Sull’altare è collocato il Libro dei Vangeli e accanto all’altare l’olio profumato.
 

INTRODUZIONE


Guida
: In questa Veglia desideriamo rivivere l’esperienza del nostro fondatore che nella notte di fine secolo tra il 1900 e il 1901 durante la preghiera di quattro ore davanti a Gesù-Eucaristia, percepisce il primo invito « particolare » sul futuro della missione a cui Gesù Cristo lo chiama: è una chiamata ancora « confusa », come egli afferma, che con il passare degli anni diverrà chiara e concreta.
 
I° momento
Una notte…
 
Guida: fu durante la notte che il giovane Giacomo Alberione iniziò la sua preghiera davanti al Santissimo Sacramento. Anche noi desideriamo iniziare questa Veglia proprio in questa atmosfera di “notte”. La notte rimanda non solo al buio esteriore ma anche al buio interiore, alle  tante situazioni di ingiustizia, di dolore, di smarrimento, di ricerca di verità che tanti fratelli e sorelle vivono. Desideriamo farne memoria e portarle all’altare perché la luce che è Cristo li raggiunga e renda noi suoi “strumenti di luce”.
 
Vengono letti e portati ai piedi dell’altare titoli di giornali che presentano situazioni di notte o anche altre intenzioni particolari. …+ dettagli