Tecla Merlo: La donna senza “resistenze” allo Spirito

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Il Signore ha fatto di lei quello che voleva, perché non ha mai avuto resistenze, per quanto mi consta, al volere di Dio.

Oh, la sua vita! Tutta nelle mani di Dio, nella volontà di Dio. Alla direzione spirituale è stata fedele dall’inizio, da quando è entrata fino al momento in cui il Signore l’ha chiamata all’eterno riposo, alla gloria.

Voi sapete che nell’ultimo tempo della sua malattia non aveva più altra espressione che: «La volontà del Signore; quel che piace al Signore; sia fatta la volontà del Signore» (…). Sempre docilissima.

E chi allora guidava, in principio, diceva tante volte: «Come è brava, come è docile questa figliola!». Poi il Signore le mise sulle spalle, nonostante la sua gracile salute, una grande responsabilità, una grande missione: preparare le anime, cioè le compagne, al giorno della consacrazione al Signore.

Nella sua vita era sempre pronta a tutto, a tutto quello che il Signore disponeva; non soltanto quindi all’obbedienza in generale, ma a tutto quello che veniva a conoscere che il Signore volesse da lei. Sempre pronta; sempre pronta a tutto…

Ella doveva, da una parte essere docile a quanto il Signore le chiedeva personalmente, e dall’altra a quanto le andava manifestando giorno per giorno e che doveva compiere per stabilire e far crescere l’Istituto.

Quanto docile era allora! Sempre illuminata da Dio e sempre pronta a cercare quello che il Signore manifestava.

Beato Giacomo Alberione


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