Consulta femminile del Pontificio consiglio della cultura

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È nata la Consulta femminile del Pontificio consiglio della cultura, con l’obiettivo di offrire alla società il contributo unico delle donne. Ne fanno parte trentasette donne, tra cui la teologa iraniana Shahrazad Houshmand, che ha riconosciuto come ciò rappresenta qualcosa di rivoluzionario, perché mai prima d’ora il Vaticano ha avuto un gruppo di questo tipo.

Ha inoltre chiarito che non siamo femministe, e che c’è il desiderio di intraprendere presto un dialogo con i colleghi maschi e preti, al fine di imparare gli uni dagli altri, non sarebbe giusto né efficace eliminare le differenze tra uomini e donne.

Consuelo Corradi, la coordinatrice del gruppo, ha sottolineato inoltre come questa iniziativa non è affatto di portare “qualcosa di ideologico”, ma le donne “nella loro realtà concreta”.

La diversità, ha suggerito, in particolare in termini di vocazione, di carriera, offrirà la possibilità di incoraggiare meglio i cattolici del mondo, attraverso la visione unica delle donne.